Si fanno interpreti del sentimento di tanti loro coetanei che guardano all’estate non come un momento di divertimento puro ma di incontro, di cultura, di confronto, di crescita. Sono Paolo Giacon e Matteo Corbo, rispettivamente 33 anni e 27 anni, giovani consiglieri provinciali del Partito Democratico. “Guardiamo con grande favore a tutte le diverse iniziative che sono in cantiere e che hanno due obiettivi fondamentali: da una parte decentrare il popolo dello spritz rispetto alle piazze cittadine e dall’altra ad offrire uno stare insieme di qualita’ basato sul binomio cultura e sport e non sul binomio sbagliato fatto di sballo-alcool.
E lanciano un appello a Zanonato: “Chiediamo all’amministrazione comunale di prendere seriamente in considerazione le proposte che nelle prossime settimane saranno formalizzate, in modo da garantire ai giovani un’offerta ampia ed una sorta di virtuosa concorrenza. Senza trascurare ovviamente le tematiche relative alla sicurezza e alla quiete notturna nelle zone piu’ densamente abitate”.
Disco verde da parte dei due esponenti PD rispetto alle varie ipotesi che sono state recentemente messe sul campo. La prima prevede i bar di Federico Contin nella zona Prato della Valle/ Appiani in sinergia con Carichi Sospesi. La seconda vede come capofila l’Arci e le sue associazioni presso l’ex macello di via Cornaro ed infine la terza riprende l’ipotesi Portello ovest/Naviglio (di fronte al parcheggio ex Cledca, lontano da palazzi ed abitazioni).
“Sono tre pregetti complementari che devono basarsi essenzialmente su proposte culturali come la presentazione di libri, i piccoli intrattenimenti culturali, le mostre di pittura, la presentazione delle associazioni e delle iniziative sportive, la poesia, la musica”. Insomma uno spritz di qualita’ che garantisca un divertimento sereno ed il piacere di stare insieme, puntualizzano Corbo e Giacon.
“La presenza di poli diversi stimolera’ anche una sorta di concorrenza – ammette Paolo Giacon, attento studioso dei fenomeni economici ed imprenditoriali – Mi spiego meglio: ciascun bar e polo cittadino fara’ a gara per offrire l’intrattenimento e l’occasione culturale migliore, con un effetto di sensibile miglioramento dell’offerta culturale estiva per i giovani padovani”.
“Invitiamo tutti ad abbassare i toni della polemica e a lavorare invece affinche’ queste iniziative vadano in porto, decentrando il popolo degli spritz, riqualificando aree abbandonate della citta’, promuovendo la cultura tra i giovani.” Questo l’appello che i democratici lanciano ai baristi, ai residenti e alle categorie economiche.
“La nostra città – dichiara Corbo – è sempre stata in prima fila quanto ad innovazione e capacità di venire incontro ai giovani. Adesso – continua il giovane consigliere – è importante dare un segnale di apertura ai giovani ed alle esigenze di chi vuole legittimamente e civilmente divertirsi la sera, oltre che partecipare ad eventi culturali come quelli che saranno organizzati al Naviglio. Le esigenze di sicurezza – conclude Corbo – sono importantissime, ma ritengo che il modo migliore di creare sicurezza, ad esempio in un luogo come il Portello sia di renderlo vivo e partecipato, non di chiuderlo”.