I lavoratori della Carraro drivetech Spa ed una delegazione della fonderia Anselmi hanno manifestato questa mattina contro la riforma dell’articolo 18 contestando in particolare la mancanza dell’obbligo di reintegro per i lavoratori licenziati senza giusta causa. I lavoratori dell’azienda metalmeccanica che produce assali per trasmissione moto road e off – road con sede principale a Campodarsego, nell’alta padovana, hanno dato vita ad un corteo per le strade della zona artigianale del paese fino a bloccare per alcuni minuti la strada statale del Santo sensibilizzando gli automobilisti in transito con la distribuzione di alcuni volantini di rivendicazione contro il Governo Monti.
“Bisogna chiamare le cose con il proprio nome – ha scandito al megafono il segretario provinciale della Fiom Antonio Silvestrin – e quello che è stato proposto dal Governo Monti è un provvedimento che abolisce l’articolo 18 mettendo a rischio disoccupazione più di mezzo milione di lavoratori che rischiano di non venire più assunti e di trascinarsi alla pensione in condizioni di assoluta povertà. Non è questa la maniera con cui si può rilanciare il nostro Paese”.