Scontri davanti a Equitalia: Federcontribuenti condanna la violenza

 

“Quanto successo a Napoli oggi ed a Venezia ieri danneggia tutti i contribuenti onesti: di fronte ai soprusi è facile cedere alla tentazione della rivolta violenta, ma non è così che si affrontano le questioni”. A dirlo il vice presidente nazionale di Federcontribuenti Marco Paccagnella mettendo in guardia da “strumentalizzazioni politiche dei soliti violenti delle manifestazioni di piazza, che fanno il gioco di Equitalia”.

La battaglia di Federcontribuenti ha portato in meno di due mesi alla raccolta di 27mila firme per l’abolizione di Equitalia. “Mettere in piedi manifestazioni che finiscono a manganellate – aggiunge Carlo Covino, segretario di Federcontribuenti Veneto – è un risultato idiota. Ed è anche sbagliata la risposta di equitalia e delle istituzioni che attaccano la stampa accusandola di montare le questioni. Come è sbagliato liquidare il problema dei suicidi legati alla crisi appellandosi ai dati Istat. Le questioni vanno affrontate in profondità senza far finta di non vedere: gli italiani non sono più disposti allo scaricabarile e il pericolo dell’esplodere dei disordini sociali è quanto mai concreto. Noi combattiamo in maniera seria contro i soprusi di Equitalia e prendiamo le distanze contro chi, per acquisire un quarto d’ora di celebrità, scende in piazza con gli stessi slogan e le stesse modalità viste troppe volte. Non credo che la violenza dei disobbedienti porti da qualche parte”. Non è imbrattando le sedi di Equitalia e costringendo i poliziotti ad effettuare cariche che si risolvono i problemi secondo Paccagnella che rilancia l’appuntamento di giovedì a Roma.

“Sappiamo che Mario Monti incontrerà giovedì prossimo i vertici di Equitalia a palazzo Chigi – conclude il vice presidente nazionale di Federcontribuenti Marco Paccagnella – noi ci saremo e chiediamo di essere ascoltati dal Governo e dai vertici dell’agenzia di riscossione, che, ricordiamo, è di totale azionariato pubblico e non può comportarsi come il peggiore privato. Ma porteremo le nostre istanze pacificamente. La violenza la lasciamo a chi non ha altri argomenti: dalla nostra parte ci bastano i risultati, come le 12mila posizioni sanate per conto dei nostri patrocinati a cui Equitalia aveva mandato cartelle esattoriali ed effettuato pignoramenti per crediti inesigibili”.