Una folla di circa un migliaio di persone ha invaso in silenzio il liston tra palazzo Moroni e l’università per dire no alla mafia ed al terrorismo, dopo l’attentato di Brindisi. Alla manifestazione di Rete Studenti Medi e «Libera», l’associazione contro le mafie di don Ciotti hanno partecipato il sindaco Flavio Zanonato e molti esponenti politici di Padova. Davanti alla pedana è stato srotolato lo striscione «Qualunque cosa farete, non ci fermerete» e dai fazzoletti bianchi sventolati dai manifestanti.
I ragazzi hanno letto alcuni messaggi, poi la folla ha osservato un minuto di raccoglimento. Presenti anche il prefetto Ennio Mario Sodano e il questore Vincenzo Montemagno. «Sono orgoglioso di avere ragazzi che s’indignano di fronte a un evento così terribile – ha detto il sindaco Flavio Zanonato -. Hanno mostrato che Padova è una città aperta e solidale». Messaggio di cordoglio anche da Barbara Degani, presidente della Provincia. Domani gli Studenti Medi saranno davanti alle scuole, per esporre una targa intitolata a Morvillo-Falcone; alle 17 manifestazione in piazza Erbe di sindacati, Comune, Provincia e Ateneo.