Prosegue e si intensifica l’impegno della rete Caritas in Italia a sostegno delle popolazioni colpite dai terremoti che in queste settimane continuano a susseguirsi. La terra trema ancora, cresce la paura e aumentano gli sfollati. Anche le nuove scosse sono state avvertite in tutto il nord e parte del centro Italia.
Il direttore di Caritas Italiana, don Francesco Soddu è tornato più volte sui luoghi del terremoto per manifestare piena solidarietà e vicinanza da parte di Caritas Italiana. Dopo l’aggravarsi della situazione Caritas Italiana ha messo a disposizione centomila euro e rafforza la sua presenza inviando operatori sul posto per affiancare e collaborare con la delegazione regionale Caritas dell’Emilia Romagna nel coordinamento dell’emergenza.
È stato allestito a Finale Emilia un Centro di coordinamento per organizzare risposte mirate ed evitare invii indiscriminati di volontari o di aiuti materiali.
Prosegue intanto la raccolta fondi che vede una generosa gara di solidarietà. Da tutta Italia e dall’estero anche le Caritas continuano a far pervenire messaggi di solidarietà e disponibilità a sostenere gli interventi in atto. Considerando che le necessità e i bisogni anche di ripresa del tessuto produttivo e di riaggregazione socio-comunitaria si protrarranno nel tempo, è necessario coordinare e programmare al meglio ogni intervento, a partire da una completa ricognizione della situazione nelle diverse zone.
All’appello ha risposto Caritas Padova che, vicina alle popolazioni dell’Emilia Romagna e del Veneto, ha aperto una raccolta fondi a cui si può contribuire segnalando la causale “Terremoto 2012”:
– Direttamente agli uffici di via Vescovado 29, dal lunedì al venerdì con orario 9.30-12 e 15.30 -18
– Tramite versamento su c/c postale n. 10292357 intestato a Caritas Diocesana di Padova
– Tramite bonifico bancario intestato a Caritas Diocesi di Padova presso Cassa di Risparmio del Veneto, Ag. 20 IBAN IT 86 T 06225 12150 07400338020K
Caritas Italiana inoltre mette a disposizione approfondimenti e informazioni sul sito www.caritasitaliana.it dove si possono trovare anche ulteriori indicazioni per contribuire all’emergenza.