Sono loro che ci raccontano la nostra quotidianità cogliendo dettagli, espressioni e luci con immediatezza e profondità. Sono “gli occhi” dell’informazione padovana, quelli che scattano la foto o girano le immagini che poi trasmettono a ciascuno di noi il senso della notizia raccontata o scritta dal giornalista. Le immagini rimangono impresse, ci restituiscono i ricordi prima delle parole, ed è anche per questo che l’Amministrazione ha scelto di dare un volto a chi pur svolgendo un prezioso lavoro da cronista rimane sullo sfondo. Questa è una delle foto che compongono la mostra, realizzata da Matteo De Santi.
La mostra di foto e video “L’obiettivo e la città. I fotografi e i teleoperatori raccontano Padova” che sarà inaugurata oggi pomeriggio alle ore 17.30, racconta un anno di vita a Padova attraverso la scelta di 34 professionisti e dalle immagini proposte emerge la sensibilità del tecnico insieme ad uno spaccato della nostra città.
Scrive il fotografo Francesco Fantini, coordinatore della mostra, nell’introduzione del catalogo:
“Questa mostra, per la prima volta, sottolinea e riconosce l’importanza di raccontare la quotidianità con le immagini della nostra vita nella città. Il fatto di esporre pubblicamente e iniziare una manifestazione che ha intenzione di riproporsi ogni anno è l’evidente volontà di sfuggire ad ogni referenzialità o opportunismo, ma, al contrario, testimonia l’intelligenza di volere un confronto pubblico, la mentalità di non ragionare per piccole appartenenze, ma come amministratori attenti al bene comune, capaci di accorgersi anche di importanti, per quanto piccole, realtà che fanno parte della città. Il nostro Sindaco e questa Amministrazione, per la prima volta, ci rendono evidente l’importanza di un piccolo gesto quotidiano come quello di guardarci allo specchio: è un momento nel quale non possiamo mentire, la realtà ci appare evidente. Quanti sono presenti in questa mostra ci raccontano con la loro sensibilità alcune facce con le quali si è risvegliata la città nell’ultimo anno e, come spesso accade, qualche volta facciamo fatica a riconoscerci, o non ci piace quello che vediamo; altre volte il nostro volto ci appaga, ma sempre risulta importante osservarsi per affrontare una nuova giornata sperando sia migliore della precedente. Guardate e guardatevi, è uno spazio che appartiene a tutti visto attraverso gli occhi di alcuni, quegli occhi che ci scrutano ogni giorno nel tentativo di farci capire meglio la nostra realtà, quegli occhi anonimi che per un giorno vogliono farsi vedere. L’immagine non nasce solo davanti, ma anche dietro all’attrezzatura da ripresa, è l’atteggiamento di chi si dispone a riprendere un frammento della realtà, capace di lasciarci immaginare tutto quello che ci sta attorno”.
La mostra allestita al Centro Culturale Altinate/San Gaetano resterà aperta dal 16 dicembre 2008 all’11 gennaio 2009, tutti i giorni dalle 10.00 alle 19.00 escluso il lunedì, il 25 e 26 dicembre 2008 e il 1 gennaio 2009. L’ingresso è libero.
L’obiettivo e la città presenta le immagini di:
Fotografie di Marco Bergamaschi, Nicola Bianchi, Davide Bolzoni, Marco Bruzzo, Marco Corini, Matteo De Santis, Simone Falso, Nicola Fossella, Michela Gobbi, Mauro Gottardo, Giovanni Lunardi, Claudio Olivato, Massimo Pistore, Laszlo Rinaldi, Piero Rinaldi, Franco Tanel, Gabriele Toso.
Video di Tiziano Biasioli, Leonardo Buratto, Michele Carraro, Michele Colman, Graziano Gasparetto, Karma Gava, Mirka Gianesini, Simone Lotto, Michele Maran, Federico Massa, Andrea Moschin, Mercedes Rizzo, David Romanut, Claudio Salmaso, Giuseppe Vassallo, Gianluca Zavan, Giuseppe Zwirner.
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