Ha ammesso le sue responsabilita’ il camionista che ha ucciso Francesca fincato

 

Ha ammesso le sue responsabilità, crollando in lacrime alle contestazioni degli uomini della Polstrada di Padova l’investirore di Francesca Fincato, la 23enne di Mestrino (Padova) morta ieri pomeriggio poco dopo le 15 schiacciata da un camion di proprietà di una azienda di Messina. Si tratta di un 33enne residente in provincia di Messina, Angelo De Luca, incensurato, risultato sobrio al momento del controllo da parte degli uomini della polstrada di Padova che lo hanno bloccato in provincia di Vicenza poco dopo le 19, mentre l’autista stava caricando il camion, vuoto al momento dell’incidente. A inchiodare alle sue responsabilità il camionista siciliano il sangue riscontrato su una delle ruote del camion, compatibile con il ferimento a morte della 23enne di Mestrino. Gli uomini al comando del dirigente della polizia stradale Carmine Tabarro erano stati messi sulla pista giusta da una automobilista veronese che aveva chiamato il 113 pochi istanti dopo l’investimento di Francesca Fincato fornendo al centralino la targa del camion che non si era fermato al momento dell’urto. Per questo motivo Angelo De Luca è stato arrestato per omissione di soccorso e omicidio colposo. I poliziotti della stradale coordinati dal pubblico ministero Emma Ferrero stanno indagando sul cronotachigrafo del mezzo guidato da De Luca che potrebbe essere stato maldestramente manomesso dal camionista dopo l’incidente. Il camionista messinese si trova in una cella di isolamento del carcere Due Palazzi di Padova. Domani comparirà davanti al giudice del tribunale euganeo per l’udienza di convalida dell’arresto.