Nel primo semestre 2012, nell’intera provincia di Padova, si nota un leggero calo negli arrivi (- 1,69% e più sensibile nelle presenze (- 4,43%).
I dati che risultano dalle elaborazioni di questo primo semestre non sono ovviamente indicativi dell’intera stagione per i quali bisognerà attendere le future elaborazioni. E’ comunque necessario disaggregare l’analisi per i diversi ambiti che corrispondono anche a tipologiche e dinamiche turistiche diverse tra loro.
Per quanto concerne l’ambito Padova, che comprende la città capoluogo e gli altri Comuni della Provincia (esclusa l’area terme-Colli Euganei) si è riscontrato – 1,30% di arrivi e – 2,41% nelle presenze.
La città capoluogo registra, nel totale, una situazione stabile con – 0,06% di arrivi e + 0,65% di presenze; gli italiani registrano una leggera flessione con – 0,21% di arrivi e – 0,82% di presenze;
Gli stranieri risultano stabili con + 0,09% di arrivi, mentre le presenze sono in positivo con + 2,41% con performance positive in termini di presenze di alcuni Paesi (Austria + 20,71%; Spagna + 5,96%; Russia +19,85% e Stati Uniti + 5,91%)
Nella prima parte dell’anno gli altri Comuni del territorio padovano sono invece in sofferenza con – 4,20% di arrivi e – 10,00% di presenze.
L’ambito Terme-Colli che risulta fortemente caratterizzato dall’andamento del Bacino Termale Euganeo, nei primi sei mesi dell’anno ha registrato un – 2,16% negli arrivi ed un – 5,56% nelle presenze, dato su cui incide fortemente l’arretramento della dalla clientela italiana che, dopo anni di crescita, fa registrare – 4,53% negli arrivi e – 10,50% nelle presenze. Il calo degli italiani è probabilmente condizionato dalla situazione di forte incertezza economica che pesa sul nostro Paese. Per quanto concerne gli stranieri si segnala un dato positivo negli arrivi con + 2,22% e una quasi totale stabilità rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso nelle presenze – 0,20%.