Gianni Berno contrattacca: “Autolesionismo rottamare Rosy Bindi”

 

Se Renzi (e chi lo sostiene) in vista delle primarie 2013 vuol dimostrare di essere migliore di altri competitors dovrà guadagnarsi sul campo stima, credibilità e dimostrare le competenze per poter guidare un Paese in una fase così complessa e drammatica.
La sfida dovrà essere soprattutto sui contenuti programmatici ed in primis sulle proposte di politica economica per cercare di proseguire il lavoro di uscita dal tunnel e di salvataggio del Paese e della moneta unica in un contesto europeo + unito, un lavoro che con grande fatica sta realizzando bene a mio avviso il governo Monti dopo il disastro berlusconiano.

Non è produttivo per nessuno sparare a pallettoni sui vertici del partito come ha fatto il collega Paolo Giacon con Rosy Bindi, non so se a titolo personale o concordando la linea con il movimento dei rottamatori.
Mi sembra poco sostenibile l’ipotesi di Giacon di azzeramento dei veritci del partito (invito a Rosy Bindi di non ricandidarsi) per far posto ai giovani rottamatori. Quale organizzazione che funzioni farebbe saltare i propri quadri dirigenti e i soggetti di maggior esperienza e credibilità per far posto di punto in bianco al “nuovo” o al “nuovismo”?

L’esperienza di rinnovamento della classe politica va costruita insieme ed impostata con saggezza e non con i colpi di mano distruttivi. Mi sembra quindi non solo irrispettosa l’uscita di Giacon nei confronti della Presidente del PD, ma poco lungimirante, poco credibile e davvero autolesionista. Per guadagnare un briciolo di visibilità Renzi ed i rottamatori rischiano di proporre la rottamazione del PD!
Renzi a mio avviso avrebbe poi fatto bene ad accettare l’invito a parlare a Padova alla Festa del PD di Padova e del Veneto anziché in un altro sito, perché questo mi risulta che sia anche il suo partito e la festa del PD a Padova non è la festa di una o + componenti del PD ma è la festa di tutti, compresi soprattutto i tanti cittadini che guardano a noi con interesse e simpatia e ne hanno le scatole piene di attacchi e litigi interni mentre il Paese e l’intera Europa rischiano ogni giorno il default economico-finanziario e della propria moneta.

Speriamo che il proseguo del tour di Renzi vada meglio di questa parentesi padovana partita con attacchi fuori luogo, per il bene di un dibattito nel PD che non può essere finalizzato solo a logiche interne ma che dovrà farsi carico responsabilmente del futuro del ns Paese e di una alleanza credibile per governare.
Oggi pomeriggio alle 18.30 andrò ad ascoltare volentieri le riflessioni di Rosy Bindi alla Festa PD, rinnovandole stima per il prezioso lavoro svolto in questi anni e di cui c’è ancora bisogno; andrò ad ascoltare anche Renzi, voglio sentire e pesare lo spessore della sua proposta politica, ma andrò a sentirlo alla festa del PD se si degnerà di venire.

Gianni Berno