Abbiamo detto che il video del bambino di Cittadella che viene portato via dalla scuola , in presenza del padre e in esecuzione di una disposizione della Magistratura, è crudo è colpisce emotivamente a fondo le nostre coscienze. Abbiamo detto che siamo contrari a usare metodi cosi’ forti nei confronti di un bimbo e speriamo che l’esperienza serva a tutti perchè si trovino strumenti e modalità che evitino scene del genere.
Detto questo, sono convinto che gli agenti di Polizia presenti si sono trovati a gestire una situazione complicata e delicata che presumo sia sfuggita al loro controllo . In questi casi puo’ succedere che si sbagli, nei modi e anche nelle parole. L’Ispettrice che si vede nel video, che rispsonde a chi la riprende, è una donna che è emotivamente coinvolta in una vicenda molto forte, ha sicuramente sbagliato a dire quelle parole, ma forse si puo’ comprendere il suo stato d’animo.
Penso che la cosa migliore oggi sia che le autorità competenti accertino tutti i fatti, se ci sono responsabilità di errori o abusi vanno individuate e sanzionate, ma non condivido il clima inaccettabile di offese e minacce che stanno arrivando in queste ore alla Polizia di PAdova.
Uomini e donne che conosco personalmente, che troviamo nelle nostre strade sempre a tutela dei cittadini e a garanzia della legalita’.
Trovo inopportune e inaccettabili tutte le richieste di dimissioni per agenti e Questore di Padova che staanno arrivando in queste ore , in gran parte dettate dall’emotività e in parte dalla strenua ricerca di visibilità , senza conoscere a fondo tutti gli estremi della situazione.
Trovo a maggior ragione inaccettabile il comportamento del dott Manganelli, capo della Polizia, che ha preso le distanze senza remore i propri uomini e le proprie donne, lasciandoli al proprio destino.
Si accertino i fatti e si accertino responsabilità, ma non ci stiamo con le gogne pubbliche.
Infine in questo circo mediatico non una parola si leva a capire il perchè di tutto cio’ e , soprattutto, come sta il bambino e come ne uscirà da questa storia.
Antonino Pipitone
Coordinatore IDV Padova