E’ stato dimesso con una prognosi di 15 giorni Alessio Tarani, il coordinatore della provincia di Padova di Casa Pound Italia aggredito ieri da alcuni attivisti del centro sociale Pedro all’esterno del centro culturale San Gaetano dove una cinquantina di disobbedienti hanno messo in atto un blitz contro una mostra fotografica, patrocinata dalla Provincia di Padova, organizzata dall’organizzazione di estrema destra. Una trentina di attivisti saranno deferiti nelle prossime ore all’autorità giudiziaria per i reati di danneggiamento, percosse e violenza privata, a quanto si apprende da fonti investigative interne alla questura di Padova. Delle indagini si sta occupando la Digos della questura euganea. “Quanto avvenuto è triste – commenta Alessio Tarani all’uscita dal reparto di pronto soccorso dell’ospedale Sant’Antonio dove è stato sottoposto a visite ed analisi dopo l’aggressione subita – siamo di fronte ad autentiche miserie umane, giovani e meno giovani che non esprimono nessuna idea se non quella di andare contro alle nostre attività. Io verso queste persone ho solo da esprimere indifferenza. Loro si esprimono solo con atti di violenza. A me non interessano, continuerò a fare volontariato e politica, come ho fatto negli ultimi cinque anni nelle fila di Casa Pound Italia: una realtà che a Padova ha organizzato incontri, mostre, eventi culturali, e mai un atto di violenza o di inciviltà”.
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