Momenti di tensione oggi pomeriggio alla “Casa a colori” struttura gestita da una associazione di volontariato vicina alla Diocesi di Padova. Una trentina di immigrati africani ha messo in scena una violenta protesta danneggiando finestre e suppellettili della struttura e costringendo gli operatori del centro a rifugiarsi per precauzione in una stanza dell’albergo in attesa che intervenissero le forze dell’ordine. Sul posto sono intervenute due squadre del reparto mobile ed i carabinieri che hanno riportato un minimo di calma. Gli immigrati, in buona parte richiedenti asilo politico e in attesa di permesso di soggiorno, dopo aver trattato a lungo con uomini della Digos hanno messo fine alla protesta. “Chiediamo un lavoro – ha spiegato un improvvisato portavoce degli immigrati – oppure un po’ di soldi per tornare nel nostro paese. Continuare a stare qui senza fare nulla e senza poter lavorare perché non abbiamo un permesso di soggiorno è una tortura: noi vogliamo lavorare e renderci utili”.
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