La Tonazzo Padova cambia pelle e grazie finalmente a un Salgado all’altezza della sua fama e servito a dovere piega al PalaFabris la Conad Reggio Emilia di coach Cantagalli. Reduci dalla sconfitta esterna ad Atripalda, i bianconeri tentano il riscatto tra le mura amiche e ce la fanno al termine di una gara che non era iniziata sotto i migliori auspici.
1° SET La Tonazzo schiera Mattera al palleggio, Giannotti opposto, la coppia Rosso-Vedovotto in banda, Volpato e Salgado al centro, Balaso libero. Partono bene gli ospiti, con Barbareschi pungente al servizio e capace di mettere in difficoltà la ricezione patavina (3-5). Con il servizio sulla rete di Salgado, il primo time out tecnico si chiude 6-8. Sul 9-13 per Reggio Emilia, coach Schiavon inserisce l’opposto Moretti per un Giannotti in affanno. Biribanti picchia in battuta e i padroni di casa accusano il colpo (9-15). I veneti però con Salgado e – grazie a qualche imprecisione in attacco degli avversari – si rifanno sotto costingendo Cantagalli a chiamare pauda di gioco sul 13-16. Al ritorno in campo il muro della Conad fa la differenza: sul 16-21 coach Schiavon inserisce Garghella per Rosso al fine di migliorare la ricezione. Nonostante il ritorno dei patavini con Moretti, Reggio Emilia chiude 21-25 con l’ace di Biribanti.
2° SET Difficile anche l’avvio di secondo set, con diversi errori in attacco per la Tonazzo Padova che permettono a Reggio Emilia di rimanere attaccati (6-6). Il primo time out tecnico è per i bianconeri, con Vedovotto e Moretti a punti (8-6). Al ritorno in campo i bianconeri si disuniscono e Barbareschi & C. ne approfittano per portarsi in vantaggio (10-11). In pochi minuti il risultato gira nuovamente, con Salgado pungente al servizio (14-12). Mattera punta molto sul momento positivo del capitano Rosso e lui ripaga con buona moneta: 20-15 e time out chiamato dalla Conad. La Tonazzo tiene in mano il gioco e chiude facilmente 25-17.
3° SET L’avvio di terzo set trova Reggio Emilia disorientata, tanto che se due servizi semplici di Volpato, ne scaturiscono due ace: sul 4-1 è già time out chiamato da coach Cantagalli. Grassano prende il posto di Diachkov ma è Padova a chiudere il primo parziale per 8-4 con servizio sulla rete di Barbareschi. Nonostante il ritorno di Reggio con la solita grinta di Biribanti, Vedovotto è devastante al servizio: 14-10 e ancora time out per coach Cantagalli. Salgado è un altro dei migliori in casa Tonazzo e i suoi due muri consecutivi portano il risultato sul 20-14. Reggio Emilia è sempre presente, ma a chiudere è la Tonazzo con l’ace di Volpato: 25-20.
4° SET Identico inizio rispetto al set precedente: sul 4-1 per Padova arriva il time out di Cantagalli. Barbareschi e Luppi tentano la rimonta, ma è Moretti a tenere le distanze: 8-4. La lunga azione del 13-7 si conclude col muro vincente di Rosso che esalta il PalaFabris e costringe Reggio Emilia a chiedere interruzione di gioco per riordinare le idee. La Conad tenta di limitare i danni, ma Padova è in vantaggio psicologico. Con Biribanti a tenere alte le possibilità di un recupero, è la Tonazzo a chiudere set e match 25-20 con l’ace di Rosso.
Hiosvany Salgado (Tonazzo Padova): “Nonostante l’avvio di gara difficile, siamo riusciti a riprendere il controllo della partita e questo dimostra che siamo in continua crescita, sia fisica che psicologica. Tra di noi aumenta costantemente il feeling e domenica prossima ci aspetta una sfida difficile contro una squadra come Monza, dove si sa giocano ottimi giocatori. Giocheremo ancora al PalaFabris e dovremo sfruttare al massimo il fattore casalingo”.
Tonazzo Padova – Conad Reggio Emilia 3-1
(21-25; 25-17; 25-20; 25-20)
Tonazzo Padova: Vedovotto 13, Volpato 14, Giannotti, Rosso 13, Mattera 2, Salgado 13, Balaso (L); Moretti 14, Garghella. Non entrati: LEonardi, Pedron, Maniero. Coach: Luigi Schiavon.
Conad Reggio Emilia: Luppi 10, Orduna 1, Tondo 8, Barbareschi 13, Diachkov 1, Biribanti 17, Goi (L); Grassano 3, Castellani, Groppi, Pagni 1. Non entrati: Pellegrino. Coach: Luca Cantagalli.
Arbitri: Marchello-Cappello.
Durata: 27’, 24’, 24’, 26’. Tot. 1h 41’.
Spettatori: 1.808.
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