“Secondo me io non sono adatto a fare il sindaco di Padova: dovrebbero esserci situazioni molto chiare. Ad esempio chi fa la giunta non fa il consigliere. Una squadra con sindaco Giancarlo Galan dovrebbe assomigliare alla mia seconda legislatura in Regione, che è stata proprio così: ed è stata perfetta, con una squadra coesa in cui ci poteva stare persino Raffaele Zanon”. A dirlo Giancarlo Galan durante una conferenza stampa nella sede veneta del Pdl. Galan ha fatto capire che preferirebbe insomma fare “il parlamentare all’opposizione, che è nelle mie corde” piuttosto che il sindaco a Padova. Nonostante l’investitura di Barbara Degani insomma, sembra che dopo le politiche il centrodestra di Padova dovrà trovarsi un altro cavallo su cui puntare per sfidare Ivo Rossi, indicato da Flavio Zanonato, non senza qualche mugugno all’interno del Pd, come suo successore naturale alla guida di Palazzo Moroni.
Non si è fatta attendere la replica sulla mancata candidatura di Giancarlo Galan da parte di Raffaele Zanon, ex assessore regionale proprio all’epoca della seconda Giunta Galan e candidato al Senato per “Fratelli d’Italia. “Galan ha annunciato che non si candiderà sindaco di Padova – ha detto Raffaele Zanon – Ci sono delle qualità per fare il sindaco: quella di essere un lavoratore instancabile e di ascoltare le persone al di là del censo. Questa presa di coscienza da parte di Galan ci invoglia a presentare un candidato con queste caratteristiche, perchè a differenza di altri, Galan per primo, sappiamo cosa si aspetta questa città da un rinnovato centrodestra”.
