Inaugurato l’anno accademicodell’universita’ di Padova, senza Zaia ma con un Papa nero

 

E’ stata una cerimonia più sobria e breve del solito quella dell’inaugurazione del 791esimo anno accademico dell’università di Padova, tenutasi oggi nell’aula magna di palazzo del Bo a Padova. Ma anche una delle più partecipate degli ultimi anni, con ben cinque applausi provenienti dalla platea dell’aula alle parole del magnifico rettore Giuseppe Zaccaria. Il punto centrale del suo discorso è stato sui tagli al budget universitario. “I vergognosi tagli al diritto allo studio – ha detto il rettore Zaccaria – e il fatto che il costo totale per laureato sia in Italia inferiore del 31% rispetto a quello europeo, comportano il rischio concreto che l’Italia cancelli in pochi anni le conquiste dei padri fondatori della Repubblica in tema di diritto allo studio, portando ad una istituzione universitaria per pochi e non per tutti i capaci e meritevoli”. Al termine della cerimonia di inaugurazione dell’anno accademico come da tradizione hanno fatto simpatica irruzione nell’aula magna i goliardi che, con uno studente di origini africane al seguito travestito da Papa nero hanno donato al rettore Zaccaria la tradizionale gallina padovana, bianca, ribattezzata “papale” per l’occasione.  “C’è una priorità , del tutto fondamentale, affinchè Padova mantenga la tradizione di eccellenza dei propri studi: quella della costruzione del nuovo ospedale-policlinico – ha detto il magnifico rettore nel discorso di inaugurazione del 791esimo anno accademico – E’ una struttura – ha aggiunto il rettore Zaccaria – di cui l’Ateneo, la scuola di medicina, la città e la regione hanno sempre più vitale bisogno per continuare a essere competitivi in quell’integrazione delle funzioni formative, scientifiche ed assistenziali che è il ‘proprium’ della medicina universitaria. Attendiamo dal presidente Zaia una parola definitiva, che ci garantisca la realizzabilità di questo progetto così fondamentale per Padova”. A rispondere in aula magna di palazzo del Bo non era presente, come annunciato il presidente della giunta regionale del Veneto Luca Zaia, ma il suo vice Marino Zorzato. “Il 4 marzo ci sarà la riunione del comitato tecnico sul nuovo ospedale – ha chiarito Zorzato – e in quella sede Regione, Comune, Provincia, azienda ospedaliera e università hanno la possibilità di dare il via definitivo all’iter che dovrebbe portare alla fase progettuale delle strutture del nuovo ospedale policlinico. Siamo fiduciosi che dal Governo arrivino gli impegni di spesa utili a passare rapidamente alla fase propriamente progettuale e successivamente al cantiere di questa grande opera fondamentale non solo per Padova ma per tutto il Veneto in maniera da arrivare ad una casa della medicina che mantenga di assoluta eccellenza europea a nostra sanità regionale”.