“Sarebbe bastata una stretta di mano, come si conviene fra amici, per suggellare il patto d’acciaio e stabilire che sarà Federico Contin a gestire lo spritz estivo padovano. Peccato che, al di là dei rapporti personali, Contin e Flavio Zanonato siano anzitutto un privato cittadino e il sindaco di una città, nell’esercizio, il secondo, del suo ruolo istituzionale – spiega Massimo Bitonci, senatore della Lega Nord, appresa dalla stampa la notizia dell’accordo raggiunto fra il responsabile artistico e l’amministrazione – I rapporti fra privati e istituzioni, quando ci sono di mezzo soldi che girano e posti di lavoro, andrebbero regolati in altro modo – prosegue Bitonci – Non metto in dubbio le capacità di Federico Contin, che, oltre ai Bastioni di via Marghera, è chiamato a risollevare anche i Navigli, dopo il disastro dello scorso anno. Contesto che il sindaco abbia deciso di affidare a lui tutta la gestione dello spritz estivo. Così, mentre Contin cercherà di attirare fuori dalle mura i giovani padovani, nelle piazze i baristi che pagano l’affitto, le tasse e i contributi ai loro dipendenti, ne faranno le spese – conclude Bitonci – Zanonato deve capire una cosa: con la attuale crisi, svuotare il centro alle 22.00, anche nei mesi estivi, significa condannare baristi e ristoratori a licenziare i dipendenti e a chiudere, non certo tutelare il sonno dei residenti. Senza il controllo passivo della gente, inoltre, il sindaco, decentrato lo spritz, accentrerà sempre più lo spaccio di stupefacenti e la microcriminalità”.
- Italo punta sul Nord Est per i collegamenti in treno a tutto relax
- Domenica al Termnal la nostalgia degli anni ’60 in musica