Primo giorno da “sindaco” per Ivo Rossi: “Continuita’ e condivisione delle decisioni”

 

“E’ come il primo giorno di scuola”. A dirlo il vice sindaco facente funzioni di primo cittadino Ivo Rossi al primo giorno a guida dell’amministrazione comunlae, dato che il sindaco Flavio Zanonato è stato nominato a ministro dello Sviluppo economico e al momento della fiducia piena al Governo a Camera e Senato sarà incompatibile con la figura di sindaco. Tecnicamente Ivo Rossi dunque in queste ore è sindaco supplente, e diventerà capo dell’amministrazione, secondo quanto prevede il decreto del presidente del Consiglio dei ministri numero 138/2011, solo una volta conclusa la procedura di decadenza del sindaco Zanonato. Un incontro tra i due per il passaggio delle consegne avverrà mercoledì primo maggio, data in cui è previsto il ritorno a Padova del sindaco Flavio Zanonato, che per la prima volta parlerà dal palco di piazza dei Signori, da ministro.Primo atto di Ivo Rossi, di fatto a capo dell’amministrazione comunale da questa mattina, il conferimento della cittadinanza onoraria di Padova all’astrofisico Brian Schmidt che ha condiviso, nel 2011, il premio Nobel per la Fisica con Saul Perlmutter e Adam G. Riess. (nella foto Ivo Rossi mentre pianta un albero assieme al premio Nobel Schmidt)

“Per gli aspetti tecnici dell’avvicendamento – ha spiegato Ivo Rossi incontrando i giornalisti – ci stiamo coordinando con la Prefettura, siccome non ci sono precedenti, stiamo valutando. Devo ancora fare il passaggio delle consegne con Flavio Zanonato, credo che ci incontreremo il primo maggio e discuteremo dei dettagli della fase di transizione. Voglio fare una verifica di tipo tecnico prima di capire come procederemo alla redistribuzione delle deleghe in Giunta. Cose che vanno evidentemente verificate. Le stesse problematiche che stiamo affrontando noi a Padova le stanno affrontando anche a Reggio Emilia visto che il sindaco Del Rio è stato nominato anche lui ministro”.

Una agenda parecchio fitta quella del vice sindaco Ivo Rossi: questa sera c’è il consiglio comunale con la presentazione del rendiconto 2012, domani Ivo Rossi sarà all’assemblea dei soci di Hera a Bologna. Rispondendo alla domanda dei cronisti su come viva questo nuovo incarico, Ivo Rossi risponde: “Le cose uno non se le sceglie, capitano – spiega – ed in questo caso sono capitate in fretta visto che una settimana fa questo avvicendamento non era nemmeno ipotizzabile. Siamo di fronte a una stagione molto complicata: la situazione economica che si sta abbattendo duramente sulle famiglie, come amministrazione lo avvertiamo perchè amministrare il Comune vuol dire avere i cittadini che vivono il Comune come ultimo baluardo contro le difficoltà. Data questa priorità, affronteremo poi anche il percorso che porterà alle elezioni del prossimo anno. Queste non sono avventure che non vanno affrontate in solitudine, ma vanno affrontate assieme, prima bisogna guadagnarsi la fiducia della città amministrando bene, condividendo le scelte, in uno scenario in cui il Paese sta superando antiche fazioni”.

Per quando riguarda il complesso dei dirigenti di nomina fiduciaria del sindaco Zanonato, Ivo Rossi spiega che la sua reggenza sarà all’insegna della continuità. “Sui dirigenti, che incontrerò nelle prossime ore – conclude Ivo Rossi – non ho motivo di avere opinioni diverse da quelle già espresse dal sindaco: ci sarà continuità, ma ognuno di noi ha personalità diverse. Con Flavio Zanonato ho lavorato insieme con grande accordo nel corso delle ultime due amministrazioni, è chiaro che ognuno di noi ha modi di interpretare le cose in maniera diversa. Il processo di cambiamento, se ci sarà, si misurerà con le decisioni e con i fatti”.