“Occorre stare molto attenti alle spese accessorie che spesso costano parecchio di più degli interessi bancari passivi”. A dirlo il presidente nazionale di Federcontribuenti Marco Paccagnella commentando il caso di un imprenditore di Padova correntista presso la Banca di credito cooperativo di Cartura. Angelo Piovan ha incontrato oggi, “scortato” da Moreno Morello di Striscia la notizia, i vertici della banca. Tema del contendere il fatto che Piovan, imprenditore del settore aeronautico, correntista della banca da 15 anni, con un mutuo in corso, in aprile si è visto addebitare in conto corrente spese di sollecito telefonico per un totale di 25 euro e a giugno spese di sollecito telefonico per 30 euro.
“Mi chiedo se da Cartura usino il telefono satellitare per chiamare i clienti – ironizza Paccagnella – ricordiamo a tutti che dalle nostre statistiche l’87 per cento dei conti correnti riconteggiati dai nostri esperti si verifica essere stato maggiorato di interessi e costi indebiti e che le banche, quando è comprovato il reato di usura bancaria, devono restituire ai cliente l’intero importo degli interessi passivi corrisposti alla banca durante tutto il lasso di tempo del rapporto contrattuale. Quindi invito i cittadini a mantenere alta la guardia”.
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