Più di duecento donne con striscioni e cartelli che ricordano le ultime vittime di femminicidio hanno aderito ad un colorato flashmob di fronte al municipio di Padova. Ad organizzare la manifestazione la coordinatrice della rete di associazioni femminili “Senonoraquando” di Padova Milvia Boselli. “Siamo di fronte ad un fenomeno di proporzioni aberranti – ha commentato Milvia Boselli – abbiamo deciso di dare vita a questa manifestazione tre giorni fa, dopo che la settimana scorsa Silvana Cassol, 49 anni, è stata uccisa con un colpo di pistola da Gabriele Gersina, suo marito. Ed in appena tre giorni le cronache d’Italia hanno dato conto di altri tre assassini che hanno ucciso tre donne. Credo che questo dato basti a far capire quanto sia pressante la necessità di una presa di coscienza profonda che di fronte a fatti del genere non si può più rimanere inerti o trovare giustificazioni. Parlare di raptus, di delitto passionale è fuori luogo e pericoloso: occorre che anche i media segnino un cambio di passo in questo senso”.
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