Tremila abbondanti, di cui una dozzina almeno talmente ubriachi da aver passato il resto della notte in ospedale privi di sensi. E tanta sporcizia a terra, ma almeno nessun danno alle statue del Prato della Valle e nessuno che si è ferito cadendo dai basamenti e dagli alberi come avvenuto in passato. E’ il primo bilancio provvisorio del botellon 2013 a Padova, il maxi raduno, che è stato molto più mini degli altri anni a causa di una incertezza di data e metereologica oltre che della decisione del Comune di chiudere l’isola Memmia e della questura di schierare polizia e carabinieri assieme a Guardia di finanza e vigili urbani a sorvegliare neanche tanto discretamente, la piazza più bella ma anche la più fragile di Padova
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