La Guardia di Finanza di Padova ha concluso un’operazione di servizio contro l’usura, denunciando un imprenditore al quale sono stati sequestrati 2 appartamenti, 1 villa di 400 mq, 3 garage, 2 magazzini, 1 ufficio e 1 cassetta di sicurezza, per un valore di oltre 1.000.000 €.
Le indagini hanno riguardato G.C., 47 anni, titolare di una ditta di autotrasporti, accusato di usura per aver prestato soldi ad un imprenditore edile padovano, a tassi che sfiorano il 40%.
Infatti, tra ottobre 2009 e dicembre 2010, l’imprenditore padovano a fronte di un prestito di 2.400.000 € si è visto costretto a restituire l’intero importo maggiorato di interessi per 900.000 € corrisposti in denaro contante e materiale edile.
I militari del Nucleo di Polizia Tributaria di Padova hanno dapprima proceduto alla determinazione dell’illecito tasso d’interesse e poi ricostruito l’intero patrimonio mobiliare ed immobiliare in capo all’usuraio.
Successivamente su disposizione della Procura della Repubblica di Padova hanno eseguito tra Padova, Treviso, Milano e Piacenza il sequestro c.d. per “equivalente” dei beni individuati.
L’attività investigativa delle Fiamme Gialle è tuttora in corso volta a ricostruire sia come G.C. abbia accumulato gli ingenti capitali necessari a concedere il prestito usuraio, sia al fine di accertare la quasi certa esistenza di violazioni alla normativa fiscale ed antiriciclaggio.