I Carabinieri della Stazione di Sarmeola di Rubano, il 1° luglio, hanno tratto in arresto Federico M., 48enne residente a Rubano, per il reato di stalking aggravato dalla reiterazione dopo l’imposizione di un divieto di avvicinamento alla sua vittima.
L’arrestato era già stato denunciato in stato di libertà nel mese di marzo 2013, per il medesimo reato commesso nei confronti della ex convivente di Rubano, con la quale aveva intrattenuto una relazione sentimentale nell’anno 2011 poi interrotta all’inizio dell’anno 2012. In conseguenza di quella denuncia, il Tribunale Penale di Padova aveva emesso nei confronti del MICHELON il provvedimento del divieto di avvicinamento alla vittima del reato.
La misura non è servita a trattenere l’uomo dal continuare ad importunare la sua ex convivente e il suo attuale compagno.
Negli ultimi mesi Federico M. ha continuato a vessare la coppia reiterando comportamenti minacciosi e molesti con appostamenti nei pressi del condominio dove vivono, incursioni presso l’abitazione con tanto di ingiurie e minacce, proferite nei confronti di entrambi. Tale situazione, già di per sé idonea a creare scompiglio e preoccupazioni tali da indurre chiunque a cambiare abitudini di vita, sono state aggravate da un’aggressione ai danni dell’attuale compagno della ex convivente, messa in atto dall’arrestato lo scorso 4 giugno, quando ha brutalmente picchiato la vittima, intimandogli di lasciare la donna, fino a rompergli le ossa nasali e a procurargli altre lesioni al volto giudicate guaribili in 20 giorni. La violenza e la pericolosità dell’uomo, la cui indole lo rende incline alle ritorsioni, erano tali da indurre timori anche nei testimoni che assistevano ai suoi comportamenti vessatori e intimidatori.
Nonostante i numerosi interventi da parte dei Carabinieri della Compagnia di Padova, l’arrestato, affatto scoraggiato, ha persistentemente reiterato le sue azioni persecutorie in danno della coppia, inducendo la sua ex a proporre una nuova querela nei suoi confronti.
Il Tribunale di Padova ha così ritenuto la pericolosità dell’arrestato tale da emettere un provvedimento cautelare degli arresti domiciliari, al quale i Carabinieri della Stazione di Sarmeola di Rubano hanno dato attuazione nella giornata del 1° luglio 2013.