«Grazie a nome di tutti i nostri piccoli pazienti. Forse non avrete salvato vite, ma avete contribuito a rendere migliore la loro esistenza, perché è importante far loro capire che, nonostante le sofferenze che affrontano ogni giorno, la vita continua, e la scuola è una parte fondamentale nel loro percorso». Con queste parole il professor Giuseppe Basso, primario del reparto di Oncoematologia Pediatrica dell’Azienda ospedaliera di Padova, ha salutato la Lavagna Interattiva Lim donata da D&C Design and Consulting e Maratona S.Antonio alla sua clinica.
La consegna ufficiale è avvenuta martedì 18 febbraio, alla presenza di Paolo Dal Fabbro e Lorenzo Bortolato, rispettivamente general manager e presidente di D&C Design and Consulting (società che si occupa di progettazione meccanica a 360° e di sistemi interattivi multimediali in ambito educational e business), e di Federico de’ Stefani, presidente di Assindustria Sport Padova, club di atletica leggera che fa capo a Confindustria e che organizza la Maratona.
«Questa iniziativa si inserisce in un percorso da tempo intrapreso dalla nostra azienda, da sempre attenta agli aspetti educativi. Per questo, quando è nata la partnership con la Maratona, abbiamo proposto di realizzare assieme qualcosa di importante. La Lavagna Lim è una superficie interattiva su cui è possibile scrivere, disegnare, allegare immagini, visualizzare testi, riprodurre video o animazioni. L’obiettivo del progetto è mettere a disposizione uno strumento innovativo per il supporto all’insegnamento didattico» spiega Dal Fabbro, che si è impegnato a donare una nuova Lavagna Lim al reparto in occasione della prossima edizione della Maratona S.Antonio, quest’anno in programma domenica 27 aprile. Tre Lavagne di questo tipo, nella versione “business”, sono state recentemente donate anche a Forema, polo padovano per la formazione e lo sviluppo d’impresa.
«Da parte nostra siamo orgogliosi di far parte di questo progetto» aggiunge Federico de’ Stefani. «Nata come evento prettamente sportivo, la Maratona ha saputo diventare negli anni molto di più. Oggi è un punto di riferimento per la città, capace di raccogliere le migliori eccellenze del territorio e portare avanti importanti iniziative benefiche, cui siamo contenti di dare quanta più visibilità possibile».
La Clinica di Oncoematologia Pediatrica si occupa di diagnosi e cura di bambini con malattie ematologiche e neoplastiche. E’ inoltre centro di riferimento nazionale per la diagnosi delle leucemie acute e centro di coordinamento di protocolli nazionali ed europei di diagnosi e cura di linfomi, sarcomi, tumori cerebrali e tumori epatici. Esegue circa 150 diagnosi di tumori all’anno, curando all’incirca un decimo dei pazienti del paese, e conta 35 posti letto. «Oggi guariscono 4 su 5 dei bambini che frequentano il reparto» conclude il professor Basso. «Il loro è un cammino difficile, ma grazie a charity come questa possiamo renderlo migliore».
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