“A Padova l’incremento del consumo di suolo ha percentuali bassissime rispetto a quanto avvenuto negli ultimi vent’anni in Veneto e in Italia in generale. Siamo ad una percentuale di crescita di mezzo punto percentuale su base annua. L’attenzione alla sostenibilità urbana delle scelte di crescita sarà garantita anche negli anni a venire”.
A dirlo il sindaco reggente di Padova Ivo Rossi, presentando alla stampa una indagine condotta dalla Fondazione Gianni Pellicani di Venezia su una rielaborazione dei dati Istat relativi agli anni che vanno dal 2001 al 2011. I dati attestano a Padova un aumento del patrimonio abitativo a Padova nel decennio preso in esame del 6,17% contro una media provinciale del 18,34% di crescita nello stesso periodo, che vede in particolare i comuni della cintura urbana attorno a Padova crescere a ritmi fino a dieci volte superiori a quelli del comune capoluogo.
“Padova ha bisogno di una rigenerazione urbana dei quartieri e non di nuovi quartieri – aggiunge Ivo Rossi – questa è la lezione che traiamo anche dalla mostra di Renzo Piano inaugurata sabato: come dice il maestro dell’architettura internazionale, occorre concentrarsi sul “rammendo, la ricucitura urbana”, per dare alle periferie quella identità che favorisce anche la relazione e la comunanza di valori. In questo senso continueremo a lavorare anche nei prossimi anni per rendere le nostre periferie e in particolare l’area del Borgomagno e della Stanga dove sono già pronti progetti di riqualificazione urbana, sempre meno luoghi anonimi e sempre di più aree della città con una identità architettonica e funzionale che favorisca una qualità della vita alta”.