Nuovo colpo degli uomini della Guardia di finanza di Padova che hanno arresto uno spacciatore albanese. A.G., pregiudicato di 35 anni residente a Padova, accusato di aver messo in piedi un traffico di cocaina dai paesi dell’est, che gli consentiva di incassare quasi 10mila euro al mese.
Le Fiamme Gialle, infatti, hanno ricostruito un vorticoso giro di affari, rivolto esclusivamente a clienti italiani, accertando la cessione di oltre 1.500 dosi di cocaina nell’arco di 10 mesi, per un controvalore di circa € 100.000 euro.
I clienti – imprenditori, professionisti ma anche semplici operai – contattavano lo spacciatore chiedendo di “bere una birra”, “prendere un caffè”, “farsi un spritz”, ma gli incontri che ne seguivano si risolvevano in pochi secondi, con la cessione della cocaina ed il pagamento con banconote da € 50 o € 100.
Ad insospettire gli investigatori del Nucleo di Polizia Tributaria di Padova è stata l’enorme sproporzione tra l’elevato tenore di vita dell’albanese, ed il suo profilo reddituale. Lo stesso, infatti, risulta essere nullatenente. Per tale motivo le indagini proseguono con la ricostruzione della posizione patrimoniale dell’arretato, al fine di giungere anche all’applicazione delle misure di prevenzione patrimoniali.