Quasi come un’ormai consolidata tradizione è toccato all’infaticabile Martino Benato, fra i più accesi organizzatori e fautori dell’evento, a spiegare che fra le novità del Calici di Stelle Euganei, giunta in questo 2106 alla sua 13 ^ edizione, è davvero degna di nota la presenza dei produttori di vini Bio tra i ventuno produttori della Doc Euganea. Altro record di questa manifestazione a Villa Beatrice d’Este in quel dei Colli Euganei, visto che mai, come per questo atteso appuntamento sul monte Gemola da venerdì 5 a domenica 7 agosto, si era raggiunto un così elevato numero di vignaioli che, sotto l’egida del Movimento Turismo del Vino, motore della manifestazione fin dai suoi esordi come ha ricordato il presidente regionale del Veneto, Giorgio Salvan, le Città del Vino, il Consorzio Vini doc Colli Eugaeni, guidati dal presidente Emanuele Calaon, le amministrazioni dei cinque comuni di Arquà Petrarca, Baone, Cinto Euganeo, Rovolon e Vò, la strada del Vino dei Colli Euganei, daranno la stura alle loro migliori bottiglie per ammaliare, con i profumi e i sapori della Doc e Docg euganea le migliaia di persone che ogni anno attendono con grande interesse il via di una manifestazione enologica che ha pochi eguali.
Osservare la volta stellata fra le magie panoramiche offerte dal proscenio dei Colli Euganei sorseggiando un calice di una delle diverse Doc prodotte in quest’angolo di Veneto. A cominciare, ricordano in coro gli amministratori dei 5 comuni coinvolti nel caleidoscopio manifesto che scandisce il calendario, da quella che già da qualche anno è diventata una DOCG. Vale a dire il Moscato Giallo Fior d’arancio nelle sue versioni dolce, secco e passito. Poliedrico risultato della passione dei vignaioli euganei per un vitigno che sta muovendosi a grandi passi fra i vini più interessanti nel panorama enologico italiano dell’ultimo decennio. Vino di grandissima beva che ben si fa accompagnare dal cugino Serprino da uva che sui colli viene chiamata Serprina e non Glera come risponde all’appello dei trevigiani, dal Pinello, vera chicca autoctona del territorio, dai Pinot, dai Chardonnay, dal Manzoni e dai più robusti rossi bordolesi, Cabernet, Merlot, Carmenere ma anche il Friularo, il Raboso o misconosciuti vini di antiche origini quali la Gatta, la Pataresca, la Corbina, Corbinona e Corbinella.
Insomma un vero tripudio di vini che si potranno gustare in tutta serenità con lo sguardo rivolto alle stelle accompagnati dal ritmo di brani delle migliori band del territorio, ma soprattutto dalle tipicità gastronomiche euganee e patavine che prevedono anche debito spazio alla tendenza vegetariana e vegana del momento. Il tutto, hanno sottolineato gli organizzatori, dopo aver parcheggiato il proprio automezzo nel comodo parcheggio di cava Cocuzzola a Baone e raggiunto con il bus navetta, gratuito, Villa Beatrice d’Este, proprio sulla cima del monte Gemola . Da dove, dopo aver acquistato il carnet di 5 ticket, del costo di euro 20, ci si potrà dedicare alla magia del Calici di Stelle Euganei 2016. Non dimenticando che come vuole ormai consolidata tradizione a guidare lo sguardo dei presenti fra le vie stellate alla ricerca della personalissima cometa ci saranno anche gli astrofili dell’associazione Astronomica Euganea capitanata da Michele Alberti che nella conferenza stampa non ha nascosto la sua rinnovata emozione per far parte di un così affiatato team di persone innamorate del loro territorio e capaci. soprattutto, di far calamitare su di esso l’attenzione di quanti, anno dopo anno, sono ormai diventati milioni.
Per la cronaca, va ricordato che alla conferenza stampa, in rappresentanza delle diverse amministrazioni, oltre ai citati rappresentati delle diverse associazioni e consorzio, erano presenti il sindaco di Vo , Vanessa Trevisan , Lisa Loreggian, assessore di Arquà Petrarca, Stefano Ambrosi , consigliere di Cinto Euganeo e rappresentante dell’omonima pro Loco e Maria Elena Sinigaglia, sindaco di Rovolon. A fornire la loro puntuale e professionale ospitalità i Valentini&Carraro, titolari dell’Enoteca La Mia Cantina di piazzale Santa Croce a Padova.
Nella foto da sx Giorgio Salvan, Vanessa Trevisan ( sindaco di Vo ) , Stefano Ambrosi ( consigliere di Cinto Euganeo e rappresentante Pro Loco ) , Maria Elena Sinigaglia ( sindaco di Rovolon ) , Emanuela Calaon ( presidente Consorzio Vini Doc Colli Euganei) , Lisa Loreggian ( assessore Arquà Petrarca )