“Per il secondo anno consecutivo le Acli regionali del Veneto promuovono delle borse di studio per il Master in Studi sull’Islam d’Europa. Si tratta della prima iniziativa formativa di alto livello in Europa che affronti la tematica attuale sulla fisionomia sociale, culturale e religiosa della presenza islamica in Europa e nel nostro Paese”. Con queste parole il delegato della Presidenza delle Acli del Veneto per le Politiche dell’Immigrazione, Marco Ferrero, ha presentato questa mattina nella sede Acli di Casa Pio X la borsa di studio messa a disposizione dalle Associazioni cristiane lavoratori italiani, con la consapevolezza che sia fondamentale lavorare in rete con il mondo universitario ed una rete di Associazioni di area islamico-marocchina per realizzare l’integrazione a partire da una rigorosa e strategica opera di formazione. “Il Master rappresenta un percorso indispensabile per il riconoscimento in Italia dell’Islam quale religione – sottolinea Marco Ferrero – e la seconda edizione, promossa dal Dipartimento di Fisppa (Filosofia, sociologia, pedagogia e psicologia applicata) dell’Università di Padova dopo il successo riscontrato con la prima, ha una valenza strategica per l’inclusione della comunità musulmana nel nostro Paese, poiché si fa carico, in rete con le comunità islamiche italiane, di formare un pensiero e delle competenze propedeutiche ad un più agevole riconoscimento istituzionale della religione islamica, che tuttora manca ponendo un freno alla corretta integrazione”. Il Master vuole offrire, quindi, un complesso di conoscenze e abilità necessarie a coloro che in diversi ambiti professionali intendano operare in rapporto a contesti sociali caratterizzati in maniera decisiva dalla presenza islamica e al contesto di relazioni tra le comunità presenti in Italia e in Europa e i paesi di provenienza. “Intendiamo dar vita ad una proposta di formazione che assuma le caratteristiche originali della presenza islamica in Europa e – aggiunge il condirettore del Master, Khalid Rhazzali – in particolare in Italia come campo in cui mettere alla prova i repertori concettuali esistenti e, soprattutto, delineare un complesso di competenze che possono inserirsi in un percorso di buone pratiche a cominciare da quella sfera pubblica nella quale la concretezza dei problemi e delle risorse umane è sovente sacrificato alla retorica e ai suoi luoghi comuni”. Possibili destinatari del corso sono laureati che intendano sviluppare in direzione di un’alta formazione sulla tematica dell’islam europeo i loro studi e le loro attività di ricerca. Il Master intende quindi formare dei consulenti per pubbliche amministrazioni e private e contribuire alla formazione di dirigenti e funzionari pubblici, operatori del terzo settore, del privato sociale, dei servizi sociosanitari, insegnanti e formatori, ministri di culto, leader di comunità, operatori economici e della comunicazione. La scadenza per la domanda di preiscrizione è il 16 gennaio 2013. Per informazioni consultare il sito: www.unipd-masterislam.it.
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