Il Ministero dei Trasporti ha recentemente rilasciato i dati riguardanti l’andamento del mercato automobilistico nell’ottobre del 2016. Dalla fine del 2014 in poi, le nuove immatricolazioni sono cresciute costantemente ad un passo spedito, così come anche i passaggi di proprietà di auto usate sono aumentati infondendo una nuova fiducia nel settore: si tratta dunque di un momento favorevole a chi decide di vendere la propria vecchia auto. La forte domanda di mercato fa sì che le vetture di seconda mano siano soggette ad una minore svalutazione, ed infatti soprattutto per i modelli più richiesti si nota un netto miglioramento dei prezzi su scala nazionale.
TREND POSITIVO PER L’USATO
La crescita dell’economia italiana, anche se inferiore al punto percentuale di PIL, ha fatto sì che le prime iscrizioni siano aumentate considerevolmente. Il mercato dell’usato, tuttavia, non ne fa le spese ed anzi continua a registrare degli incrementi piuttosto positivi in ogni dato parziale mensile.
Ad ottobre il 73,74% delle auto scambiate sono usate, rimarcando la grande rilevanza delle vetture di seconda mano nei volumi generati dagli scambi economici nel mondo dei motori. I dati aggiornati all’ultimo giorno del mese contano 3.912.720 di passaggi di proprietà avvenuti durante il 2016, il che comporta un ulteriore aumento rispetto all’anno precedente. Per il momento la performance annuale del settore dell’usato si attesta ad un +4,50%.
È sicuramente importante, per quanto riguarda la compravendita di auto usate, notare come vi sia un parallelismo tra la crescita dei passaggi di proprietà e quella degli strumenti digitali dedicati. Un forte impulso al settore deriva proprio da due servizi sempre più diffusi tra gli automobilisti: i marketplace online per la pubblicazione di annunci di vendita di auto usate ed i servizi Compro Auto che offrono l’acquisto immediato in contanti. Gradualmente anche gli italiani si stanno abituando a questo tipo di transazioni mediate da mezzi di comunicazione digitali che permettono, spesso e volentieri, di concludere interessanti trattative.
AUTO NUOVE, È BOOM
La crisi economica iniziata alla fine del decennio scorso aveva segnato un periodo molto difficile per i concessionari e per tutti gli altri operatori del settore automobilistico: gli ordinativi in calo hanno drasticamente ridimensionato i margini dei produttori, e sempre meno persone hanno deciso di acquistare una vettura nuova.
Nel 2015 il mercato automobilistico ha decisamente cambiato direzione, iniziando a diventare via via più favorevole la situazione per tutti coloro che si sono trovati nella situazione di vendere un’auto. Non solo i professionisti che operano nei concessionari, ma come vedremo più avanti anche i privati con una macchina usata da cambiare.
Il 2016 si è attestato per ora anche meglio del previsto, con i dati relativi al periodo gennaio-ottobre in forte rialzo su base annua. Particolarmente significativi sono i numeri fatti registrare durante l’estate, momento in cui solitamente si registra una brusca frenata degli ordini che ripartono poi a settembre. Quest’anno, invece, il trimestre giugno-luglio-agosto ha proseguito il trend rialzista di inizio anno aprendo le porte ad un inverno da record.
Ottobre non delude le attese, confermando quanto detto in precedenza. Il mercato del nuovo è infatti cresciuto del 9,45% facendo segnare un altro rialzo positivo soprattutto per il gruppo FCA e Volkswagen. La Panda resta l’auto preferita dagli italiani, ma tutti i marchi appartenenti al gruppo fanno segnare dei forti rialzi con la particolare nota positiva di Maserati, che registra addirittura un +115%.