Ne ha fatta di strada John Beer, autore assieme ai fratelli dei libri su note e giustificazioni editi da Rizzoli ispirati dai facts di ispirazione scolastica raccolti sul sito www.notadisciplinare.it.
Lasciati da parte libri e libretti (per la verità non sempre questi ultimi con voti di cui menare vanto) Giovanni Cecolin, un diploma di Graphic Designer al prestigioso Istituto Design Palladio di Verona conseguito dopo la maturità scientifica, ha deciso che da grande farà l’imprenditore. Nel campo della creatività virtuale. Ed ha fondato ADVMediaStudio, agenzia di comunicazione specializzata in graphic design, web e gadget promozionali con sede in via Prima Strada 11.
Fa un certo effetto vederlo seduto alla scrivania dell’ufficio indaffarato al computer ed al telefono, alle prese con i preventivi e i clienti con le richieste dell’ultimo minuto. Ma o sei Peter Pan o cresci e Giovanni Cecolin, smessi gli atteggiamenti smargiassi alla John Beer ha le idee chiare sul suo futuro imprenditoriale ed un presente già di notevole soddisfazione imprenditoriale.
“Nel giro di meno di un anno di lavoro sono già riuscito a creare un portafoglio clienti di livello – spiega Cecolin – collaborazioni che vanno nella direzione della comunicazione globale per le aziende: credo che sia finito il tempo in cui una azienda di faceva fare il sito internet dal “toso” pagandolo due lire. Noi proponiamo soluzioni internet integrate con il resto della comunicazione esterna ed interna dell’azienda. Diciamo che la differenza tra il vecchio modello del “mi faccio il sito vetrina dell’azienda” ed il nuovo modello in cui parte del business si genera da internet è la stessa che sta tra le due e le quattro ruote motrici. Con l’aggiunta che noi vogliamo andare oltre, e mettere anche il turbo al motore dei nostri clienti”.
Sul sito www.advmediastudio.com tra i clienti si scorgono nomi che non ti aspetteresti , come quello del Principe Emanuele Filiberto: “non è stato nemmeno il lavoro più difficile tra quelli realizzati” spiega Cecolin e aggiunge “è un buon cliente, sempre educato nelle richieste”.
C’è anche un lato “sociale” dell’impresa di Giovanni Cecolin: la cura “quasi gratis”, spiega fiero, della comunicazione della Onlus Team For Children. “Mi hanno chiesto di far crescere questa realtà da un punto di vista comunicativo – spiega Cecolin – e credo che stiamo facendo un buon lavoro. Le aziende, anche quelle del privato sociale, hanno iniziato a capire che la comunicazione è come il vestito per una bella donna in cerca di marito. Non è tutto, ma a volte può essere quell’elemento in più che porta a fare la differenza”.
La parte più difficile dell’essere imprenditore under 30 a Padova nel 2012?
“A parte alzarsi presto la mattina, trovare i finanziamenti in un mondo in cui per avere 10mila euro liquidi devi portare in banca il patrimonio di uno sceicco. Ed allora siamo partiti stringendo i denti, io ed i miei collaboratori, con una manciata di euro e tanta buona volontà. Fare impresa è dura, ma ci si riesce, con sacrificio e serietà”. Detto da uno che ha fatto parlare di sé per le note collezionate sul libretto, è davvero un messaggio forte.