Sarà la magia della tromba di Mauro Maur protagonista del concerto in programma lunedì 23 giugno alle ore 20.30 all’Auditorium S. Gaetano, quarto appuntamento della rassegna OttoNoveCento – Musica veneta europea, ciclo di esecuzioni che prosegue l’opera di riscoperta della produzione musicale di Silvio Omizzolo., organizzato dalla Fondazione Omizzolo-Peruzzi.
La stagione è realizzata con il patrocinio del Comune e della Provincia di Padova, con il contributo della Regione Veneto e di FriulAdria. Biglietti interi 10 €, ridotti (over 65 anni) 5 €, studenti 1 €.
Il musicista, affiancato da Françoise de Clossey al pianoforte, sua compagna nell’arte e nella vita, è stato la tromba di Fellini & Rota e Morricone: brillante e intenso interprete di leggendarie colonne sonore, eseguirà alcuni celeberrimi brani di musica da film. Di Ennio Morricone: Bugsy, La leggenda del pianista sull’oceano, Per un pugno di dollari, Mission; di Piero Piccioni: Incontri proibiti, ll viaggio, Amore mio aiutami; di Silvio Omizzolo: ll Natale di Toni (adattamento per tromba e pianoforte di Paolo Furlani); di Riz Ortolani: Ma quando arrivano le ragazze; di Nino Rota: Amarcord, La dolce vita, I vitelloni, La strada, Le Notti di Cabiria, Otto e mezzo.
Prima tromba all’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma dal 1985 al 2010, Maur si diploma giovanissimo a Trieste e nel 1975 supera il concorso d’ammissione al Conservatorio Nazionale Superiore di Parigi, dove si perfeziona con Pierre Thibaud. Ancora allievo del Conservatorio vince l’audizione per prima tromba all’orchestra Nazionale di Tolosa, con la quale effettuerà tournée negli Statu Uniti, Canada, Austria, Germani e Italia. Inizia in Francia, a 18 anni, a essere richiesto come solista da orchestre da camera e a partecipare a numerosi festival. Oltre a importanti collaborazioni con famose orchestre francesi, prestigiosi gruppi e grandi solisti, nella musica per il cinema e la televisione Mauro Maur è presente in più di cento film. Ha collaborato per più di diciotto anni con Ennio Morricone, il quale gli ha dedicato molti assoli dei suoi film e anche il suo concerto per tromba e orchestra Ut. L’amicizia che lo legava Mauro Maur a Federico Fellini e Giulietta Masina ha fatto sì che il solista abbia suonato ai funerali di entrambi i grandi artisti. La Masina aveva lasciato scritto che voleva che “la sua tromba” suonasse l’Improvviso dell’Angelo di Nino Rota ai suoi funerali.
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