Alessandra Moretti conquista la fiducia di Sel e Verdi ed attacca Zaia: “Ha preso in giro i veneti sull’autonomia del Veneto, noi la faremo”

 

Sel e Verdi appoggiano formalmente la candidatura di Alessandra Moretti a presidente della Giunta regionale del Veneto. L’annuncio è avvenuto questa mattina nella sede del comitato elettorale di Alessandra Moretti a Limena (Padova) alla presenza del segretario regionale del Pd Roger De Menech, della portavoce dei Verdi Luana Zanella e del coordinatore regionale di Sel Dino Facchini, oltre alla candidata stessa. “E’ un accordo importante per una Regione che ha bisogno di una ripartenza forte e condivisa con tutte le forze politiche sane della società civile, in grado di segnare una discontinuità forte con il passato – ha spiegato Alessandra Moretti – Nelle prossime settimane apriremo il tavolo sulle tematiche del programma, che già sabato scorso abbiamo delineato con le prime risposte dei primi 100 giorni. Ancora una volta anticipiamo i tempi perchè vogliamo che il Veneto diventi un modello per tutta l’Italia: vogliamo candidare persone trasparenti e oneste, che dichiareranno con una autocertificazione di non avere processi pendenti. Faremo una battaglia forte, senza esclusione di colpi. I cittadini veneti meritano persone oneste a rappresentarle. Noi dobbiamo dire basta a una politica che diventa carriera. Nel campo avversario abbiamo persone che si candidano per la quarta o quinta volta. Noi diciamo no al terzo mandato. Non ci saranno persone candidate con più di due mandati in consiglio regionale.
Onestà e rinnovamento del ceto politico saranno i due cardini che contraddistingueranno il mandato regionale.
Coprogettazione e condivisione delle politiche saranno metodo in tutti i settori per smetterla con politiche calate dall’alto”.
Soddisfatto dell’avvenuto accordo il segretario regionale del Pd del Veneto Roger De Menech: “Abbiamo lavorato in queste settimane non per fare accordi di partito, ma per un progetto vero per il Veneto – ha spiegato De Menech – credo che abbiamo gettato delle basi forti, di prospettiva. Lo schema è quello di una alleanza forte con i mondi che stanno a sinistra del Partito Democratico ben rappresentato da Sel e dai Verdi. Il Veneto è una regione traino che ha vissuto per troppo tempo con il mondo dell’impresa e dell’innovazione lasciato da solo dalla politica. Con Alessandra Moretti la politica c’è: il coraggio di cambiare non è solo uno slogan. I veneti ci riconoscono in una politica che non litiga, che è estranea a lotte di poltrone e di potere”.

Sull’autonomia del Veneto attacco frontale di Alessandra Moretti a Luca Zaia: “Sull’autonomia non prenderemo in giro i veneti come ha fatto la Lega negli ultimi vent’anni. Noi sfidiamo Zaia proprio su questo: sfruttando l’articolo 116, chiederemo al Governo che il Veneto abbia le stesse prerogative di Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia.
Sulla autonomia io sfido Zaia: l’unica proposta che giace in parlamento è quella del senatore Giorgio Santini. Otterremo le prerogative che il Veneto si merita di avere perchè si trova in mezzo a due regioni che quell’autonomia ce l’hanno e si rischia una concorrenza sleale”.