Alìsupermercati ha toccato forse il punto più alto per i festeggiamenti dei primi 50 anni di vita, che ha preso avvio in un punto vendita in via Curzola nel quartiere Arcella a Padova, con la cerimonia di consegna del contributo che Alì ha raccolto grazie alla sensibilità dei suoi clienti. Un patto che è la chiave di volta del successo di questa realtà della Grande distribuzione organizzata: il cliente sa che Alì gli fornisce il meglio proveniente dal territorio ad un prezzo giusto che non vuol dire per forza quello più basso, ma quello che garantisce una presenza responsabile nel territorio, una condizione il più possibile confortevole di lavoro per i dipendenti ed un occhio di riguardo per il sociale. Le donazioni sono andate a favore dell’Istituto Oncologico Veneto, dell’Istituto Oncologico Romagnolo, della Fondazione per la Ricerca Biomedica Avanzata VIMM, di Medici con l’Africa CUAMM, di Banco Alimentare del Veneto e dell’Ente Nazionale per la Protezione degli Animali. Una cerimonia che vuole celebrare i primi cinquant’anni dei supermercati Alì con un dono speciale, immersi nella cornice di uno dei luoghi simbolo della città, che da quest’anno si annovera tra i patrimoni dell’umanità.
Ammonta a 752.182 € il contributo raccolto, attraverso il Concorso PremiAlì 2020-2021, a favore dei progetti sociali promossi in collaborazione con IOV, IOR, VIMM, CUAMM, Banco Alimentare del Veneto ed ENPA.
Sei importanti realtà venete e una romagnola, impegnate, in modo diverso, a migliorare la qualità della vita: c’è chi sostiene la ricerca contro il Cancro, chi è impegnato a promuovere e realizzare progetti e attività di ricerca scientifica nel contesto universitario e sanitario del Nord Est, chi combatte contro la malnutrizione e sostiene il piano vaccinale anti covid in Africa, chi quotidianamente garantisce un pasto a chi ne ha più bisogno e chi, infine, si prende cura degli amici a quattro zampe randagi o abbandonati.
Tutte nobili cause sociali che Alì sostiene da anni: con soli 100 punti della carta fedeltà, infatti, è possibile donare a queste organizzazioni 1€ di contributo, che viene raddoppiato dal Gruppo Alì. Nel caso di Banco Alimentare, Alì tramuta i punti della carta fedeltà donati dai clienti in generi alimentari di prima necessità (passata di pomodoro, tonno in scatola, legumi, biscotti e fette biscottate).
Accoglie benevolmente l’evento a Palazzo il Sindaco Sergio Giordani: “Un grandissimo ringraziamento ad Alì e al suo fondatore e presidente Francesco Canella che anche quest’anno distribuisce a importanti realtà del nostro territorio i contributi economici raccolti insieme ai clienti. La cifra di quest’anno è veramente notevole e sarà di grandissimo aiuto a queste organizzazioni che operano nel campo della solidarietà, della cura e della ricerca. Alì si conferma una azienda attenta alla propria responsabilità sociale e al ruolo che può svolgere nel territorio in cui opera. Del resto questa sensibilità è parte fondamentale della storia di Alì che proprio la scorsa settimana ha festeggiato il 50° anno di fondazione assieme ai suoi 4500 dipendenti ai quali ha voluto per l’occasione riconoscere un premio in denaro per sottolineare l’importanza del loro lavoro. Sono molto contento, quindi, di ospitare questo annuale appuntamento di Alì con il sociale in un luogo simbolo della nostra città quale è questo splendido Palazzo della Ragione.”
Prima di sentire la voce di tutte queste importanti realtà del panorama sociale e scientifico, Gianni Canella, Vice Presidente di Alì S.p.A. ricorda come queste operazioni di sostegno al sociale per Alì abbiano radici piuttosto lontane “Risale al 2003 il primo progetto sociale che ci ha consentito di donare ben 80.000€ al Centro Oncologico Regionale a favore della ricerca contro il Cancro al seno. Da lì non ci siamo più fermati e abbiamo siglato partnership con le più autorevoli realtà che si impegnano quotidianamente a migliorare la vita del prossimo. Credo che basti guardare i numeri di queste donazioni per capire come, in un periodo storico in cui si vuole reagire ad un’emergenza sanitaria e sociale senza precedenti, assistiamo ad un incremento di quei piccoli gesti di solidarietà che ci fanno sentire parte attiva di una comunità. Perché, uniti, si migliora la vita. Siamo felici quindi di consegnare oggi all’amico Don Dante e a tutti i Medici con l’Africa CUAMM 170.824 €; al Dott.Francesco Favretti e alla Dott.ssa Francesca Caumo, a sostegno della lotta contro il cancro al seno portata avanti da IOV, 229.636 €; al Dott. Fabrizio Miserocchi Direttore Generale di IOR, 19.864 €; agli amici di Banco Alimentare del Veneto, rappresentati qui dalla Presidente Adele Biondani, 20.909 kit alimentari, corrispondenti a 1299 quintali di prodotti di prima necessità e 188.181 pasti; a Giustina Mistrello Destro, Vicepresidente della Fondazione Ricerca Biomedica Avanzata-VIMM, un contributo per questo secondo anno di partnership di 21.678 €, infine agli amici dell’ENPA, rappresentati Romano Giovannoni, Coordinatore Regionale del Veneto ENPA, 169.372€. Sono tutti partner che confermano ogni anno la nostra fiducia e la fiducia di tutti quei clienti che hanno deciso ancora una volta di sostenere le loro diverse cause.”
Sono intervenuti alla cerimonia:
Marta Nalin Assessora al Sociale del Comune di Padova
Cristina Piva Assessora alle Politiche scolastiche e al Volontariato del Comune di Padova
Gianni Canella Vice Presidente di Alì S.p.A.
Giustina Mistrello Destro Vice Presidente della Fondazione per la Ricerca Biomedica Avanzata-VIMM
Adele Biondani Presidente Associazione Banco Alimentare Veneto
Romano Giovannoni Consigliere Nazionale e Coordinatore Regionale del Veneto ENPA
Don Dante Carraro Direttore di Medici con l’Africa CUAMM
Dott. Fabrizio Miserocchi Direttore Generale IOR
Dott. Francesco Favretti Direttore Amministrativo dello IOV-IRCCS
Dott.ssa Francesca Caumo Direttore UOC Radiologia Senologica dello IOV-IRCCS
Alì Supermercati, azienda padovana della grande distribuzione organizzata fondata nel 1971, con un fatturato che ha superato il miliardo di euro, conta 115 punti vendita in Veneto ed Emilia Romagna, dando lavoro ad oltre 4.500 collaboratori. Nel 2018/2019/2020 ha ricevuto il premio per il miglior reparto Ortofrutta d’Italia. Sul piano della sostenibilità ambientale, grazie agli interventi per limitare l’impatto delle attività, nell’anno 2020 sono state risparmiate all’ambiente 3455 tonnellate di emissioni di CO2 e ad oggi sono stati donati dall’azienda, in collaborazione con i clienti, oltre 51.000 alberi al nostro territorio, nell’ambito del progetto We Love Nature.