Alì supermercati raddoppia: raggiunti i 200mila euro a favore della missione Ucraina della Croce Rossa Italiana

 

Non si ferma ed anzi raddoppia la raccolta fondi per l’Ucraina veicolata dai Supermercati Alì che hanno consegnato altri 100.000 euro alla sede del Comitato CRI di Treviso dopo che non più tardi di due settimane fa altrettanti danari erano stati consegnati alla CRI di Padova. In soli 20 giorni sono stati raccolti quindi 200mila euro attraverso la raccolta fondi promossa nei 116 supermercati Alì del Veneto e dell’Emilia Romagna per l’Emergenza Ucraina. Fondi  che serviranno a Croce Rossa Italiana per l’assistenza sanitaria, per l’acquisto di farmaci e di prodotti di prima necessità.

“Saluto e ringrazio la famiglia Canella e i supermercati Alì per il continuo aiuto che sempre hanno rivolto a Croce Rossa Italiana, in particolare per l’attività che è sempre stata svolta dai supermercati Alì con Croce Rossa del Veneto. Attualmente il Comitato Nazionale è impegnato con un’attività diretta alla popolazione ucraina. Il nostro Presidente Nazionale è appena rientrato dall’Ucraina, dove ha fatto una visita accompagnando la Colonna Mobile che in questi giorni ha riportato in Italia 83 persone con problemi legati all’aspetto sanitario. L’attività di CRI unita alle consorelle degli altri Paesi Europei è quella di aiutare e sostenere la Croce Rossa Ucraina. Sono già stati portati fino ad ora farmaci e materiale sanitario oltre a quantitativi di generi alimentari e altri materiali su richiesta della Croce Rossa Ucraina. La nostra attività continua insistentemente. E’ notizia di queste ore che si invitano i volontari che abbiano delle competenze specifiche per offrire servizi psicosociali oltre, chiaramente, medici e infermieri, a dare la loro disponibilità per essere presenti negli hub di frontiera per collaborare all’accoglienza dei profughi e dei feriti. E’ di rientro un volontario di Padova che ha prestato servizio in una delle prime colonne Italiane che abbiamo fatto per portare aiuti in Ucraina. Attualmente siamo impegnati nella raccolta di farmaci e abbiamo messo a disposizione per il momento 30 posti presso la nostra struttura di Croce Rossa di Jesolo per l’accoglienza di 30 persone (abbiamo già 20 ospiti tra donne e bambini). L’impegno di CRI per questa attività è rivolta al futuro e chiediamo quindi a tutta la popolazione di continuare a sostenerci per questo nostro impegno.” Interviene Francesco Bosa, Presidente del Comitato Regionale Veneto di Croce Rossa Italiana

“Sono a ringraziare la famiglia Alì per il supporto che sta dando a Croce Rossa Italiana in questo momento così particolare, dato dalla crisi umanitaria. Ringrazio tutti i clienti che hanno partecipato attivamente alla raccolta fondi ideata da Alì presso tutti i punti vendita, dando la possibilità a CRI di intervenire fattivamente nell’immediatezza ma soprattutto sostenendo in loco la popolazione ucraina. Questo è anche un appello ad aiutarci a sostenere nel breve e lungo periodo la migrazione della popolazione ucraina in Italia oltre che a supportare i numerosissimi feriti che arriveranno. Auspichiamo in una cessazione immediata delle ostilità e in una risoluzione della crisi grazie all’aiuto di tutti.” Dichiara Eri Facchin, Presidente del Comitato di Treviso della Croce Rossa Italiana

“Un grazie ai nostri clienti perché si sono mossi istantaneamente per dare concretezza all’aiuto che vogliamo offrire a Croce Rossa Italiana in un momento tanto drammatico. Bisogna intervenire subito e siamo contenti che i nostri clienti abbiano deciso di farlo al nostro fianco. Oltre agli aiuti sul fronte servono aiuti locali per sostenere l’accoglienza dei tanti profughi che fuggono dal loro Paese.  Questi 200.000€ raccolti in 20 giorni sono per noi un gesto concreto che riteniamo  fondamentale consegnare subito per dare il via alla potente macchina della solidarietà. Siamo certi che i nostri clienti continueranno a sostenere insieme a noi le operazioni umanitarie di Croce Rossa Italiana in Ucraina.– dichiara Silvano Canella, Direttore Commerciale Grocery di Alì S.p.A. 

La raccolta fondi attivata venerdì 4 marzo in tutta la rete dei supermercati Alì e Centri Alìper continua, dando la possibilità a tutti i clienti di donare, con 100 punti della propria carta fedeltà, 1 €, che Alì porterà a 2€. E’ possibile fare donazioni liberali anche alle casse dei supermercati Alì e Alìper, donare dal sito, dall’App e attraverso Alìperme.it. I fondi raccolti saranno finalizzati al sostegno di attività di primo soccorso e della distribuzione di beni di prima necessità.

Per seguire l’azione di supporto della CRI: https://cri.it/emergenzaucraina/ 
Alì Supermercati, azienda veneta della grande distribuzione organizzata fondata nel 1971, con un fatturato che ha superato nel 2020 il miliardo e duecento milioni di euro, conta 116 punti vendita in Veneto ed Emilia Romagna, dando lavoro ad oltre 4.500 collaboratori. Sul piano della sostenibilità ambientale, grazie agli interventi per limitare l’impatto delle attività, sono stati risparmiati all’ambiente finora 28.300.000 kg di CO2 grazie a relamping, impianti fotovoltaici, porte sui frigoriferi e recupero di calore da freddo alimentare e, ad oggi, sono stati donati dall’azienda, in collaborazione con i clienti,  più di 52.000 alberi al nostro territorio, nell’ambito del progetto We Love Nature, che si traducono in oltre 7.800.000 kg di CO2 assorbiti all’ambiente ogni anno (secondo lo studio “Horizon 2020” del Centro Green dell’Università Bocconi di Milano). Radicata territorialità e attenzione alla comunità hanno sempre fatto parte di questa storica azienda di matrice familiare: sono 15.453.290 gli € donati al territorio tramite sponsorizzazioni (dal 1971 ad oggi) e donazioni effettuate attraverso iniziative legate ai punti della Carta Fedeltà (dal 2003 ad oggi). 1.692.537 sono invece i pasti donati alle famiglie in difficoltà dal 2016 ad oggi attraverso il progetto Siticibo del Banco Alimentare e la spesa solidale attiva in tutti i 116 punti vendita Alì.