Per il Garante del contribuente del Veneto le tasse azzerano la redditività degli immobili. Il dato emerge da una relazione del Garante Sandro Merz che ha anticipato le sue conclusioni all’ANSA all’atto della consegna della relazione al Parlamento. «Applicando la legge civile e fiscale vigente – rileva Merz – il reddito di un immobile viene azzerato da spese e tasse».
Nelle conclusioni, dopo sei pagine di analisi economia e giuridica corredata da esempi, il garante conclude che era forse preferibile la politica fiscale degli imperatori romani. L’Imu va rivista, scrive Sandro Merz, secondo l’andamento del mercato immobiliare. Scrive ancora infatti il magistrato Merz nella relazione che “il livello della tassazione immobiliare, diretta ed indiretta, deve tenere conto dell’evoluzione del mercato: se l’offerta di immobili incontra una domanda debole con conseguente discesa dei prezzi, se analogo andamento si riscontra nelle locazioni con canoni in ribasso e difficoltà a trovare un locatario con “buone referenze”. Il legislatore, per Merz, non potrà non considerare la attuale, concreta “attitudine del bene a produrre un reddito economico”, in relazione alla bassa congiuntura economica”. In conclusione secondo il Garante Merz occorre tornare al concetto che “ispirava la politica fiscale degli imperatori romani e segnatamente di Diocleziano secondo il quale “i sudditi sono come le pecore, che vanno tosate, ma non spellate”, distinguendo nettamente l’onere gravante sulla rendita-reddito da quello relativo alla proprietà.(ANSA).