All’Orto botanico di Padova l’Anbi celebra la tappa veneta della giornata mondiale dell’acqua venerdì 22/03

 

Tra i più complessi al mondo, il nodo idraulico di Padova è un esempio completo delle varie funzionalità che l’acqua riveste per una città: la gestione delle portate di piena di due fiumi – il Brenta e il Bacchiglione -, la vivificazione dei canali interni, il funzionamento degli opifici, il trasporto di persone e merci, la protezione dai nemici. I mutamenti climatici, lunghi periodi siccitosi e violente precipitazioni, pongono il nodo al centro di nuove sfide che potranno essere affrontate solo nel rispetto dell’equilibrio fragile tra esigenze dell’uomo e dell’ambiente.
Un approfondimento su tali tematiche sarà fornito dal direttore del Consorzio di Bonifica Bacchiglione Francesco Veronese nella relazione “La complessità del nodo idraulico di Padova” durante l’incontro “Lo sviluppo sostenibile e partecipato dei Territori di Bonifica” che il Consorzio di Bonifica Bacchiglione, l’Università di Padova e Anbi Veneto hanno organizzato venerdì 22 marzo Giornata Mondiale dell’Acqua, dalle 9.00 alle 13.00, all’Orto Botanico di Padova per il lancio del prossimo festival della bonifica Terrevolute (16-17 maggio, San Donà di Piave).

Tra i relatori dell’incontro: l’assessore regionale all’Agricoltura Giuseppe Pan, il presidente di Anbi Veneto Giuseppe Romano, il presidente del Consorzio Bacchiglione Paolo Ferraresso, la professoressa di storia dell’ateneo Elisabetta Novello (curatrice del Festival), i rappresentanti delle organizzazioni agricole.