A Padova è stato ideato un percorso formativo che unisce la tradizione alle nuove tendenze in ambito enogastronomico per formare i professionisti del domani.
Il corso “Alta Cucina e Management della Ristorazione” di Accademia delle Professioni è, da questo punto di vista, un unicum perché garantisce un approfondito lavoro sulle tecniche di educazione sensoriale, propedeutico alla degustazione degli ingredienti, ma anche di vino, birra e distillati, il food pairing appunto, senza tralasciare principi di nutrizione e biochimica
La lezione inaugurale, gratuita e aperta al pubblico sarà tenuta dall’esperto Federico Menetto, è prevista il 13 febbraio alle 18.
Sono previste anche materie di taglio manageriale: food marketing, menù engineering, food & beverage management sono solo alcune delle competenze che vanno a completare questa figura di cuoco “ultra-moderno”, che sa partire da un’accurata selezione ed analisi della materia prima, applicare tecniche di lavorazione e anche conservazione d’avanguardia, individuare i punti di forza sul mercato per valorizzare il proprio piatto e venderlo calcolandone costi e marginalità.
“L’innovazione è fondamentale anche per un settore fortemente legato alla tradizione come quello della ristorazione – afferma Federico Pendin, Presidente di Fondazione San Nicolò a cui Accademia delle Professioni fa riferimento – il mercato chiede competenze nuove e cerchiamo di rispondere a questa esigenza. Il nostro career service, che accompagna nel mercato del lavoro i nostri studenti, riceve costantemente feedback con storie di successo, di ragazzi e ragazze che sono riusciti a imporsi con lavori, anche consulenziali, completamente nuovi”.