Dal Generale Antonio Pappalardo riceviamo e pubblichiamo:
La Segreteria Politica della Coalizione Etica, che unisce Gilet Arancioni e Partito Valore Umano, appreso che l’On.le Dott. Antonio Pappalardo, Presidente della Coalizione Etica, è stato rimosso dal suo grado di Generale con un provvedimento del tutto illegittimo, per attività politiche da lui compiute, insieme a tutto il Movimento, a difesa dei Cittadini che non hanno inteso farsi vaccinare o sottoporsi ad altre restrizioni limitative della libertà, costituzionalmente garantite, esprime rammarico e indignazione e proclama a viva voce da subito che non retrocederà di un passo nella sua azione di deposito dei verbali di arresto per il grave vulnus istituzionale che vige dal 2015 con l’elezione fasulla del Presidente della Repubblica, arresto necessario, perchè in flagranza di reato per usurpazione del potere politico e per estorsione aggravata. di governanti e parlamentari.
Si citano alcune frasi riportate nel documento con cui un Generale dell’Esercito espropria del Grado di Generale l’On.le Antonio Pappalardo:
“criticava il comportamento delle forze di polizia in ordine alle contestazioni in materia di prevenzione del rischio da contagio da Covid 19”;
Invitava Carabinieri e Poliziotti a non elevare le citate sanzioni amministrative”.
È davvero inconcepibile che il Ministero Difesa-Persomil abbia decretato il provvedimento di rimozione, senza ascoltare le giustificazioni dell’interessato, recependo solo quelle di difensori da loro nominati, violandosi così i diritti di difesa, non tenendo in alcun conto della sentenza del 3 maggio 2021 del GIP del Tribunale di Roma, che ha dichiarato di non doversi procedere contro l’On. Pappalardo per analoghe attività politiche “perché il fatto non sussiste”, così precludendo ogni attività disciplinare, e della sentenza del 26 giugno 2021 del TAR Lazio che ha annullato il provvedimento della sospensione del grado di anni 1 adottato nel 2018 contro Pappalardo Antonio. Sentenze che non sono state minimamente citate nel suddetto provvedimento, che è stato adottato arbitrariamente e definiremmo “alla chetichella”, così confermandosi il clima di dittatura che ormai esiste nel nostro Paese e che tende a tappare la bocca a quanti, come sta succedendo al Vice Questore Nunzia Alessandra Schirilò, si oppongono all’inoculazione di un siero genico sperimentale provvisorio, che sta producendo molti morti e effetti avversi in ogni parte del mondo e ad un green pass che è una bestemmia contro la Costituzione della Repubblica Italiana.
Nell’Arma, in passato, è stato rimosso dal grado solo un Generale che aveva intascato 180 milioni di lire indebitamente. Il Generale Ganzer, condannato a 14 anni di reclusione per traffico di droga non è stato rimosso ed è rimasto al comando del ROS.
I vertici dell’Arma non assicurano più l’imparzialità politica ai Carabinieri, compromettendo la loro immagine.
È stato dato mandato ai legali de Movimento di procedere nei confronti del Generale Lorenzo Santella, che ha firmato il provvedimento e di tutti gli Ufficiali Generali che hanno determinato tale giudizio, che si pone contro ogni norma sostanziale e procedurale, per abuso d’ufficio, attentato ai diritti politici del cittadino, associazione a delinquere e ogni altro delitto che si vorrà ravvisare nei loro comportamenti illeciti.
Si invitano tutti i cittadini a partecipare il 20 ottobre alla manifestazione in Roma, piazza del Popolo dalle ore 12,00, al fine di restituire libertà, democrazia e sovranità al Popolo Italiano.
Roma, 27 settembre 2021