Tre persone, tra cui un noto imprenditore delle telecomunicazioni padovano, sono state arrestate dalla squadra mobile euganea in collaborazione con la squadra mobile di Venezia. In carcere è finito Sandro Righetto, 46 anni, socio di Spot Invest appartenente ad una famiglia padovana molto nota nel settore della emittenza televisiva e radiofonica, settore nel quale egli stesso ha partecipato. Oltre all’imprenditore sono stati arrestati due pregiudicati veneziani Pierina Tommasini (56) e Luciano Pistolato (58) detenuto in regime di semilibertà presso la casa circondariale di Venezia.
Righetto, è sospettato dalla polizia di traffico di cocaina nelle piazze padovane e veneziane, è stato fermato a Mestre (Venezia): con sè aveva 5 mila euro. Per gli investigatori il denaro gli era stato consegnato poco prima dalla coppia veneziana a cui aveva consegnato, nel centro della città lagunare, un etto di cocaina in sasso. Droga che Tommasini e Pistolato, all’arrivo della polizia, hanno tentato di disfarsi gettandola nel water, ma è stata recuperata grazie all’intervento dei vigili del fuoco (fonte Ansa).
Io conosco bene Sandro Righetto, ed ho la massima fiducia degli uomini della squadra mobile. Credo che mai come in questo caso sia difficile scrivere l’articolo, mettendo da parte sia la tentazione di essere giustizialisti, che quella di essere buonisti nei confronti di una persona che si conosce. Credo che molto di più si potrà sapere al termine dell’udienza di convalida dell’arresto di domani a Venezia. Alla famiglia di Sandro mando un abbraccio
Alberto Gottardo