Artigiani custodi di democrazia: l’assemblea al San Gaetano

 

“La democrazia non si esaurisce nei parlamenti, ma vive nei territori, nelle relazioni, nel confronto, nella capacità di ascolto e, soprattutto, nella partecipazione”. Con queste parole il presidente di Confartigianato Imprese Padova, Gianluca Dall’Aglio, ha aperto l’Assemblea Generale 2025, svoltasi oggi presso l’Auditorium San Gaetano nell’ambito del Digital Artifex Festival. Un appuntamento che ha ribadito il ruolo fondamentale degli artigiani come custodi di democrazia e delle associazioni di categoria come promotrici di partecipazione attiva per il miglioramento delle comunità.

I saluti istituzionali e i messaggi delle autorità

L’Assemblea ha visto la partecipazione di numerose autorità istituzionali e associative. Tra i presenti, Antonio Bressa, Assessore alle Attività Produttive della Provincia di Padova, e Eleonora Mosco, Consigliere della Provincia di Padova, che con il suo impegno ha dimostrato come la politica possa essere uno strumento concreto per prendersi cura del futuro della comunità.

Ha preso la parola anche Roberto Crosta, Segretario della Camera di Commercio di Padova, sottolineando l’importanza della collaborazione tra imprese e istituzioni per la crescita del territorio. Un contributo significativo è arrivato da Roberto Boschetto, Presidente di Confartigianato Imprese Veneto, figura di riferimento per l’artigianato veneto e già alla guida dell’Associazione padovana, accompagnato dalla Direttrice di Confartigianato Imprese Veneto, Tiziana Pettenuzzo. E’ intervenuto anche il Senatore Antonio De Poli.

Due interventi istituzionali hanno inoltre arricchito l’evento: il messaggio del Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, letto in sala, e il videomessaggio del Presidente nazionale di Confartigianato Imprese, Marco Granelli, che ha testimoniato la vicinanza della Confederazione alle imprese artigiane del territorio.

Comprendere i contesti per costruire il futuro

Sotto il titolo “Prendersi cura del futuro. Comunità, innovazione, sostenibilità”, l’incontro ha offerto strumenti di lettura della complessità economica e sociale grazie ai contributi di ospiti di rilievo. Giuseppe Bettoni, docente di Geografia economico-politica all’Università Unitelma Sapienza di Roma, ha tracciato la “nuova mappa del potere globale”, mentre la futurologa e manager Valentina Boschetto Doorly ha illustrato i megatrend che stanno ridefinendo il mondo dell’impresa. Il confronto ha acceso i riflettori su opportunità e sfide, sottolineando la necessità di visione e consapevolezza per affrontarle. Il talk “Nordest 2050: visioni di futuro e comunità” ha visto il confronto tra Betty Pagnin, Founder di Buddyjob e People & Culture Director di OneDay Group, Emilio Casalini, giornalista e storyteller, Don Dante Carraro, direttore di Medici con l’Africa Cuamm, insieme agli stessi Bettoni e Boschetto Doorly.

Il valore dell’artigianato per la democrazia

Nel suo intervento, Dall’Aglio ha rilanciato un concetto chiave: gli artigiani non sono solo produttori di beni e servizi, ma veri e propri “custodi di democrazia”. “Ogni giorno, nelle nostre imprese, creiamo valore non solo economico, ma sociale, costruendo ponti tra il mondo produttivo e le istituzioni, difendendo il rispetto per le persone, la libertà di intraprendere e la capacità di fare comunità”, ha affermato il presidente. Le sue parole hanno richiamato il pensiero del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e di Papa Francesco sul ruolo sociale dell’artigianato.

Durante l’Assemblea, Confartigianato Imprese Padova ha presentato un video che ha raccontato l’impegno sociale dell’Associazione su numerosi fronti, a partire dal sostegno alle attività di Cuamm Medici con l’Africa. Un segnale concreto di come l’impresa artigiana non sia solo motore economico, ma anche elemento cardine nella costruzione di comunità più coese e responsabili.

Arte, cultura e partecipazione: ingredienti di un futuro condiviso

L’evento è stato arricchito da significativi momenti artistici: il Coro dei clarinetti del Conservatorio Pollini di Padova ha aperto l’Assemblea eseguendo l’Inno di Mameli, sottolineando il valore dell’identità e della coesione nazionale. La performance di danza inclusiva “Trópos” dell’Associazione Ottavo Giorno ha invece ricordato che innovazione e inclusione devono camminare insieme, abbattendo le barriere per costruire comunità aperte e solidali. Dai contributi artistici a quelli nati dalla conversazione tra i relatori è emersa una nuova idea di futuro nella quale tutti sono chiamati a portare il loro attivo contributo.

Un impegno concreto per il territorio

Nel corso dell’Assemblea, Confartigianato Imprese Padova ha condiviso i risultati di un anno di lavoro: dall’ottenimento della certificazione di qualità ISO 9001 alla conferma della certificazione di parità di genere, fino al rebranding delle società di sistema per proiettare l’Associazione nel futuro. Un percorso che si avvicina a un traguardo significativo: nel 2026 Confartigianato Imprese Padova celebrerà 80 anni di attività.

Il futuro si costruisce insieme

A chiusura dell’evento, il presidente Dall’Aglio ha sottolineato l’importanza di un impegno collettivo: “Il futuro non ci è consegnato. Il futuro si costruisce. E noi, insieme, siamo pronti a prendercene cura”. Un messaggio che invita non solo gli imprenditori, ma tutta la comunità, a essere protagonisti attivi del cambiamento, con visione, responsabilità e partecipazione.