Artusi lancia i ravioli patavini: buoni e fanno del bene alla Città della Speranza

 

Si è svolta oggi a De Bojo Sotto il Salone di Padova la presentazione dell’iniziativa solidale congiunta del Pastificio Artusi e della Fondazione Città della Speranza. Dal 1994, la Fondazione promuove lo studio, l’attività didattica, la ricerca scientifica e l’assistenza nel campo di tutte le patologie infantili, con una priorità particolare per le patologie oncoematologiche pediatriche. Nel 2012 è stato inaugurato a Padova l’Istituto di Ricerca Pediatrica Città della Speranza, uno dei più importanti centri di ricerca in Europa sulle malattie infantili. Artusi Pastificio Italiano si è impegnato a sostenere i progetti della Fondazione, coinvolgendo anche la propria clientela. Ogni 4 vaschette di “Ravioli Patavini” acquistate, Pastificio Artusi donerà 1€ alla Fondazione.

L’Assessore al commercio del Comune di Padova Antonio Bressa saluta l’iniziativa: “ Ringrazio il pastificio Artusi per quest’iniziativa che dimostra ancora una volta attenzione e sensibilità nei confronti della città. Che Padova sia un territorio generoso lo testimoniano tante iniziative solidali che sono rese possibili dalla vastissima rete di associazioni del terzo settore, ma che sono anche il frutto dalla partecipazione di tanti soggetti economici pronti a sostenere chi ha più bisogno di sostegno. La città che ci piace di più è proprio quella che fa squadra per un interesse comune. Grazie a questa iniziativa possiamo farlo anche mettendo in tavola prodotti della nostra qualità artigianale.”.

Enrico Artusi, imprenditore della pasta fresca : “Abbiamo scelto il nome “Ravioli Patavini” per rendere omaggio a Padova, la città in cui ha avuto origine la nostra impresa. Siamo nati qui, nella galleria “Sotto il Salone” del Palazzo della Ragione patrimonio UNESCO con Urbs Picta, dove abbiamo consolidato la nostra vocazione di maestri della pasta fresca. Siamo onorati di aver intrapreso questa sinergia con Città della Speranza, uno dei simboli del grande cuore della nostra città.”.

E continua. “ Il gustoso ripieno è a base del frutto della grande passione di un’azienda familiare del territorio – Il Gallese – che ha sposato fin dall’inizio la filiera corta, seguendo personalmente e quotidianamente tutte le fasi aziendali, con l’obiettivo di garantirne il benessere. Certificati UNI EN ISO 22005:08 “Sistema di rintracciabilità nelle filiere agroalimentari”: qui le galline sono allevate all’aperto, e l’alimentazione è certificata 100% vegetale. “

Stefania Fochesato responsabile fundraising della Fondazione Città della Speranza ha sposato l’iniziativa dei fratelli Artusi: “ Non possiamo che ringraziare Pastificio Artusi per questa iniziativa a favore della ricerca sulle malattie oncoematologiche pediatriche. Associare la Fondazione Città della Speranza e la nostra mission ad un momento di lieta quotidianità quale è quello conviviale del buon cibo riscalda i cuori, e siamo certi potrà essere di sostegno alla ricerca entrando nelle case e nelle famiglie attraverso un’azione davvero ‘buona’ in ogni senso.”.

Paolo Caratossidis presidente di Cultura & Cucina e promotore del Festival della Cucina Veneta/Tour Eccellenze Venete sostiene la campagna: “ Padova ha una grande storia gastronomica. Sotto il Salone veniva a fare la spesa – perfino – Galileo Galilei per la preparazione del ‘Gran Bollito alla padovana’ tra cui ingredienti spicca appunto la gallina, divenuta poi simbolo iconico della padovanitàConiugare prodotti del territorio, tradizioni e solidarietà in maniera trasparente rappresenta un valore aggiunto per l’intero sistema Food della Città del Santo”.