Parte dal Veneto la campagna “Agenda Draghi”, la serie di mobilitazioni di Azione sui temi della sanità, scuola e nucleare.
Oltre duecento persone hanno partecipato all’assemblea regionale aperta dal segretario nazionale Carlo Calenda.
“Siamo un partito che parte dai temi, dalle cose urgenti da fare, in nessuna fase della storia le grandi rivoluzioni sono state annunciate – ha detto Carlo Calenda – Hoover una settimana prima della crisi del ’29 disse “davanti a noi c’è solo la prosperità”. Noi vediamo il declino dello spirito repubblicani, della ragione di stare insieme, di fare politica, e ripartendo dalle cose serie, dall’agenda Draghi, un passo dopo l’altro, come in montagna, vedremo il nostro traguardo, che è la politica seria che combatte populismo e incapacità di far accadere le cose”.
A margine dell’assemblea odieran tenutasi a Padova nella sala Diego Valeri, Calenda ha dato il suo giudizio sulle recenti consultazioni europee di giugno. “In Veneto abbiamo superato il quorum e il risultato di Carlo Pasqualetto, primo in regione con 10mila preferenze dà l’idea che dove ci sono persone capaci, e penso anche a Nicolò Rocco solo per fare un altro nome, i risultati arrivano. La politica che faremo in vista delle prossime regionali non sarà di schieramento ma di contenuti. A chi ci dirà “noi siamo antifascisti” risponderemo, anche noi, per costituzione del nostro partito, ora però dimmi cosa vuoi fare per il Veneto. E così anche a chi ci dirà “noi siamo patrioti” anche noi siamo patrioti e per chi in Veneto vede una patria diciamo, lavoriamo insieme per renderlo di nuovo un territorio competitivo a livello europeo perchè negli ultimi anni la regione ha perso competitività a causa dell’emigrazione dei giovani più preparati e motivati”.
Il compito di rafforzare Azione in Veneto sarà in primis sul segretario regionale Carlo Pasqualetto che durante l’assemblea ha spiegato ai giornalisti: “Per Azione Veneto la prossima partita delle regionali è una partita importantissima – spiega Pasqualetto – saremo protagonisti con il nostro stile e cioè portando soluzioni pragmatiche ai problemi che ogni giorno famiglie e imprese affrontano ogni giorno. Dobbiamo dare risposte di crescita competitiva a un territorio che ha perso posizioni rispetto a Lombardia ed Emilia Romagna: saremo protagonisti con innovazione e proposte politiche serie”.
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