Anno importante il 2014 per l’Associazione “Ata.TeatroPadova” che raggiunge l’importante traguardo dei trentanni dalla propria fondazione. Per festeggiare l’evento, l’Associazione ha scelto la suggestiva cornice di Palazzo Zuckermann a Padova quale sede di quattro spettacoli, venerdì 18, sabato 19 luglio e la settimana successiva, venerdì 25 e sabato 26 luglio.
Una rassegna, organizzata in collaborazione con il Comune e la Provincia di Padova dai curatori Gianluca Meis e Tomaso Carraro, che vuole essere una panoramica sulle attuali produzioni di quattro compagnie teatrali rappresentative delle attività dell’Associazione: la tradizione del grande teatro Goldoniano con “Le Donne Curiose”, quello in lingua veneta con “L’acqua cheta ovvero la gata morta” commedia dialettale e musicale di Augusto Novelli e ancora l’attenzione al contemporaneo con “Amateurs” da Tom Griffin e quella alla comicità poliedrica di un autore come Woody Allen con “God”.
«Attraverso le venticinque compagnie teatrali affiliate e gli oltre trecentocinquanta soci –racconta Gianluca Meis, attuale presidente di Ata.TeatroPadova- l’Associazione promuove dal 1984 il teatro in tutte le sue molteplici sfaccettature, dal classico al contemporaneo passando attraverso la tradizione popolare in dialetto veneto. Una realtà amatoriale dove la parola indica più propriamente una passione e un entusiasmo più che una precisa sfumatura di qualità, poichè andando a vedere la gran parte degli spettacoli allestiti ci si può accorgere di come ovunque si tenda ad una precisa professionalità, vuoi per le persone coinvolte vuoi per la dedizione costante che diventa punta d’orgoglio».
Per il primo spettacolo l’appuntamento è venerdì 18 luglio alle 21.00 con “L’acqua cheta ovvero la gata morta”, commedia dialettale e musicale in tre atti di Augusto Novelli portata in scena dalla Compagnia Teatrale “Arlecchino” con la regia di Gabriele Brugnolo. Tra colpi di scena, intervallati da cori e duetti musicali, la vicenda si dipana nel cortile di casa del Cocchiere Ulisse e vede protagoniste le due due figlie Anita e Ida e i loro innamorati Checco e Alfredo, tenuti sotto controllo da Mamma Rosa. La direzione musicale è affidata ad Antonio Bortolami, pianoforte. Al violino Stefano Chimetto.
Il Gruppo Teatrale “Il Canovaccio”, diretto da Antonello Pagotto, è sul palco sabato 19 luglio, sempre alle 21.00, con “God” di Woody Allen, esercizio di autoironia del celebre regista che mette in scena la disperazione di uno scrittore alle prese con vicende uscite dalla sue penna ma da cui non riesce a districarsi neanche ricorrendo all’intervento di una improbabile divinità. In un teatro dell’antica Atene, due artisti dai bizzarri nomi di Epàtite e Diàbete stanno allestendo un dramma incentrato sulla storia di uno schiavo chiamato Fidipide, che deve consegnare un messaggio al re Edipo. Sostenuto da una serie di improbabili personaggi, il protagonista riesce nel suo compito, ma alla fine, invece di un premio, gli tocca una condanna a morte. Per risolvere questa situazione drammatica, Epàtite e Diàbete accettano il suggerimento dell’inventore Trichìnosi, che consiglia loro di usare un deus ex machina, ma il macchinario si inceppa sul finale, provocando la morte del dio fra gli ingranaggi.
La rassegna riprende venerdì 25 luglio con La Compagnia dell’Imprevisto impegnata, per la regia di Federica Santinello in un classico della commedia di Goldoni: “Le donne curiose”, tre atti in prosa di Carlo Goldoni, rappresentata per la prima volta a Venezia nel 1753 in occasione del Carnevale. Messer Pantalone, il Dottor Catanese e il giovane Florindo, sono tre amici che amano incontrarsi in un luogo riservato agli uomini dove possono conversare, giocare a dama, pranzare. Donna Eleonora, Donna Beatrice e Madamigella Rosaura, le rispettive consorti, muoiono dalla voglia di sapere cosa si fa nel “liogo segreto” e la loro fantasia vola alta. Corallina e Arlecchino, servi attenti e scaltri condiranno la trama di ambiguità e segreti svelati e taciuti.
Ultimo appuntamento, sabato 26 luglio con la commedia brillante in due atti “Amateurs” di Tom Griffin messa in scena dalla Compagnia Camerini con Vista diretta da Paolo Franciosi. L’opera esamina i desideri, gli amori, i fallimenti e le meschinità degli ospiti ad un party per celebrare la prima di una compagnia teatrale amatoriale. Ciò che inizia come un’occasione di spensierata festa si trasforma in una zuffa dove le vicende e i tratti caratteriali dei singoli personaggi prendono inevitabilmente il sopravvento. Un evento imprevisto e imprevedibile scatenerà una zuffa che porterà alla rottura di amicizie e complicità di lunga data….fino alla replica successiva
Inizio spettacoli ore 21.00 – apertura biglietteria ore 20.00
Biglietto d’ingresso
Intero – €. 8,00
Ridotto €. 7,00 13/16 anni / over 65
Ridotto €. 5,00 Studenti universitari
Gratuito – 0/12 anni / persone diversamente abili
Per informazioni
ATA.TEATROPADOVA
3337680147
www.atateatropadova.it
[email protected]