“No alla violenza, no al terrorismo, Padova abbraccia Brindisi, le vittime e i loro familiari”. E’ il testo dei manifesti affissi oggi dall’amministrazione comunale di Padova all’interno ed all’esterno del municipio. Una cinquantina di persone, tra cui consiglieri comunali di tutti i partiti, Lega Nord compresa, hanno dato vita oggi poco dopo mezzogiorno ad una manifestazione di solidarietà alle vittime ed ai familiari degli studenti colpiti dall’attentato davanti alla scuola Morvillo e Falcone. Tra questi anche il parlamentare del Pd Alessandro Naccarato. “Questa sera ci ritroveremo davanti al municipio con il sindaco Flavio Zanonato per dire no alla violenza di tutte le mafie – spiega Naccarato – è importante che la società civile in tutta Italia risponda. Noi a Padova lo stiamo già facendo e lo faremo con manifestazioni e momenti di riflessione in tutte le scuole superiori, per riflettere assieme agli studenti sul valore della legalità”.
Dello stesso avviso anche l’assessore comunale all’istruzione Claudio Piron che dichiara:
“Esprimo, a nome dell’Amministrazione Comunale di Padova, la solidarietà e la vicinanza alle famiglie della vittima, dei ragazzi feriti nell’attentato che ha colpito questa mattina l’Istituto professionale Morvillo Falcone di Brindisi. Solidarietà e vicinanza vanno all’intera collettività brindisina, alla cittadina di Mesagne da dove veniva Melissa Bassi”.
“Siamo stati ospiti di Mesagne un paio d’anni fa con un centinaio di studenti – ricorda l’assessore comunale alle politiche giovanili Claudio Piron – Un paese che da tempo lotta contro la criminalità e che ha saputo cambiare volto grazie all’impegno degli amministratori, delle scuole, delle famiglie, grazie all’impegno di tutti.
Siamo sbalorditi dinnanzi a questo tragico episodio e vogliamo far sentire la nostra vicinanza in un abbraccio fraterno. Quello che è accaduto oggi – continua Piron – non può che rafforzarci nel nostro impegno nella lotta contro la criminalità, nella necessità di portare ognuno il proprio contributo a partire dalle Istituzioni”.