Attivisti dei centri sociali Pedro e Morion a palazzo Moroni: Coalizione civica critica il questore mentre Lorenzoni (con Giordani) richiamano alla legalità

 

I disobbedienti di Padova e Mestre sono stati ospitati nella sala Anziani del Comune di Padova oggi per annunciare che disobbediranno al foglio di via firmato dal questore nei confronti di sei di loro, tra cui Tommaso Cacciari, esponente di spicco del centro sociale veneziano Morion. Il provvedimento è conseguente agli scontri tra manifestanti e polizia del 17 luglio 2017 quando alcune decine di manifestanti vennero a contatto con i poliziotti durante una contromanifestazione contemporanea a un raggruppamento di attivisti di Forza Nuova e Veneto Fronte Skinhead davanti alla Prefettura.
Politicamente schizofrenica la posizione del vicesindaco Arturo Lorenzoni che firma congiuntamente al sindaco Sergio Giordani una nota in cui si ribadisce che “ogni opinione vada espressa nella legalità” mentre il suo gruppo politico, Coalizione Civica, critica duramente il questore, politicamente reo secondo il gruppo politico di Lorenzoni, di aver firmato un provvedimento “ormai superato, a maggior ragione se utilizzato non per tutelare la sicurezza e l’ordine pubblico, ma come atto politico per allontanare persone ritenute scomode”.

Qui di seguito il comunicato a firma congiunta Giordani e Lorenzoni:
«Riteniamo che non vi sia da sorprendersi se chi chiede regolarmente una sala nella Casa Comunale, pagandola, seguendo le procedure previste e nel rispetto degli spazi richiesti, se la veda concessa.
Non solo non potremmo fare diversamente, ma ci pare di garantire così principi fondamentali di democrazia. Sul punto ci pare davvero non ci sia nulla da aggiungere.
Quanto al resto, ognuno è libero di esprimere i suoi punti di vista, da questi nascono dibattiti e riflessioni aperte a chi vi vuole partecipare. Quanto a noi, come Sindaco e Vicesindaco, ribadiamo la nostra ferma convinzione, sempre ribadita in ogni occasione, che ogni idea e ogni opinione vada espressa nella legalità e da amministratori che perseguono il bene della comunità è nostro dovere e volontà mantenere la più ampia fiducia, lealtà e collaborazione con tutte le istituzioni della città e con le forze dell’ordine».

Questo il post su facebook di Coalizione Civica:
“Poco fa si è tenuta una conferenza stampa in merito ai fogli di via consegnati a sei persone coinvolte nella manifestazione antifascista del 17 luglio scorso.
Vogliamo esprimere la nostra contrarietà all’utilizzo di tale provvedimento ormai superato, a maggior ragione se utilizzato non per tutelare la sicurezza e l’ordine pubblico, ma come atto politico per allontanare persone ritenute scomode.
Vogliamo una città che sia di tutte e tutti, nessuno escluso. Qualsiasi provvedimento limiti la libertà di circolazione delle persone e leda i diritti della persona su basi politiche può rivelarsi pericoloso per la tutela della democrazia”.