La fedeltà a Sant’Antonio non conosce limiti. E’ il caso di un ciabattino Augusto Delvò,di Casteldidone, un paesino in provincia di Cremona che nel suo testamento avrebbe lasciato una cifra considerevole, si parla di 750 mila euro alla basilica di Sant’Antonio a Padova. L’anziano è morto a 93 anni il 15 luglio 2008.
Ne dà notizia oggi ‘Il Mattino di Padova’, quotidiano del gruppo Finegil. Lo studio notarile al quale si era rivolto l’uomo sta ancora effettuando l’inventario dei beni del ciabattino, il cui asse comprenderebbe anche terreni e case.
Dalla Basilica di Sant’Antonio non filtra nulla, lo stesso rettore Poiana spiega al quotidiano, di non sapere nulla di questa eredità, e che comunque dell’argomento se ne occuperebbe, nel caso, il delegato pontificio.
Ne dà notizia oggi ‘Il Mattino di Padova’, quotidiano del gruppo Finegil. Lo studio notarile al quale si era rivolto l’uomo sta ancora effettuando l’inventario dei beni del ciabattino, il cui asse comprenderebbe anche terreni e case.
Dalla Basilica di Sant’Antonio non filtra nulla, lo stesso rettore Poiana spiega al quotidiano, di non sapere nulla di questa eredità, e che comunque dell’argomento se ne occuperebbe, nel caso, il delegato pontificio.