Aumento di capitale di Mps sottoscritto al 99%. Soddisfazione ai vertici della banca

 

Banca Monte dei Paschi di Siena (“BMPS”) informa che in data odierna si è conclusa l’offerta in opzione (l’“Offerta”) agli azionisti BMPS delle massime n. 4.999.698.478 azioni ordinarie BMPS di nuova emissione (le “Nuove Azioni”).
Durante il periodo di offerta in opzione, iniziato il 9 giugno 2014 e conclusosi il 27 giugno 2014 (il “Periodo di Offerta”), sono stati esercitati n. 116.636.830 diritti di opzione per la sottoscrizione di n. 4.992.056.324 Nuove Azioni, pari al 99,85% del totale delle Nuove Azioni offerte, per un controvalore complessivo di Euro 4.992.056.324,00.
Al termine del Periodo di offerta risultano non esercitati n. 178.555 diritti di opzione che danno diritto alla sottoscrizione di complessive n. 7.642.154 Nuove Azioni, per un controvalore di Euro 7.642.154.

I diritti di opzione non esercitati nel Periodo di Offerta (i “Diritti Inoptati” o “Diritti”), saranno offerti in Borsa da BMPS, ai sensi dell’art. 2441, comma 3, del codice civile, per il tramite di Banca Akros S.p.A., nelle sedute del 1, 2, 3, 4 e 7 luglio 2014, salvo chiusura anticipata (l’“Offerta in Borsa”). Nel corso della prima seduta sarà offerto l’intero quantitativo dei Diritti Inoptati; nelle sedute successive alla prima saranno offerti i Diritti eventualmente non collocati nelle sedute precedenti.
I Diritti potranno essere utilizzati per la sottoscrizione delle Nuove Azioni, al prezzo di Euro 1,00 per Nuova Azione, sulla base di un rapporto di n. 214 Nuove Azioni ogni n. 5 Diritti.
L’esercizio dei Diritti acquistati nell’ambito dell’Offerta in Borsa e conseguentemente la sottoscrizione delle Nuove Azioni dovrà essere effettuato tramite gli intermediari autorizzati aderenti al sistema di gestione accentrata di Monte Titoli S.p.A., a pena di decadenza, entro e non oltre l’8 luglio 2014, con pari valuta, salvo il caso in cui l’Offerta in Borsa si chiuda anticipatamente, a seguito della vendita di tutti i Diritti offerti nelle sedute del 1 o del 2 luglio 2014.

Data di pagamento in caso di chiusura anticipata dell’Offerta in Borsa
Nel caso di chiusura anticipata dell’Offerta in Borsa, l’esercizio dei Diritti acquistati nell’ambito della predetta offerta dovrà essere effettuato anticipatamente, a pena di decadenza, entro e non oltre il terzo giorno di borsa aperta successivo a quello di comunicazione della chiusura anticipata e quindi:
– entro e non oltre il 4 luglio 2014, con pari valuta, in caso di chiusura anticipata il 1 luglio 2014;
– entro e non oltre il 7 luglio 2014, con pari valuta, in caso di chiusura anticipata il 2 luglio 2014.
In tutte le altre ipotesi, il termine ultimo per la sottoscrizione delle Nuove Azioni rimarrà il giorno 8 luglio 2014.

Le Nuove Azioni rivenienti dall’esercizio dei Diritti Inoptati saranno accreditate sui conti degli intermediari autorizzati aderenti al sistema di gestione accentrata di Monte Titoli S.p.A. al termine della giornata contabile dell’ultimo giorno di esercizio dei Diritti e saranno pertanto disponibili dal giorno di liquidazione successivo.
Si ricorda che l’Offerta è assistita dalla garanzia di UBS in qualità di Global Coordinator e Joint Bookrunner, Citigroup, Goldman Sachs International e Mediobanca in qualità di Co-Global Coordinator e Joint Bookrunner e, in aggiunta, Barclays, BofA Merrill Lynch, COMMERZBANK, J.P. Morgan, Morgan Stanley e Société Générale in qualità di Joint Bookrunner ai sensi di un contratto di garanzia sottoscritto con BMPS in data 5 giugno 2014.

Nell’ambito del consorzio di garanzia Banco Santander, Deutsche Bank e HSBC ricoprono il ruolo di Co-Bookrunner e Banca Aletti & C. S.p.A., Banca Akros S.p.A. – Gruppo Bipiemme Banca Popolare di Milano, BBVA, Gruppo Banca Popolare di Vicenza, Crédit Agricole, Credit Suisse, Equita, ING, Intermonte e Keefe, Bruyette & Woods ricoprono il ruolo di Co-Lead Manager.
Il prospetto, unitamente ai supplementi al prospetto, sono a disposizione presso la sede sociale di BMPS, in Siena, Piazza Salimbeni, n. 3, nonché sul sito internet della Società www.mps.it.
“L’ottima riuscita dell’aumento di capitale ci consente di guardare al futuro con rinnovata energia – dichiara Fabrizio Viola, amministratore delegato di Banca Monte dei Paschi di Siena –. Questa operazione, oltre a consolidare i nostri requisiti patrimoniali, ci permetterà di restituire al Governo italiano circa 3,5 miliardi, comprensivi di interessi e sovrapprezzo, ovvero la gran parte dei ‘Monti bond’ a suo tempo ottenuti. Un risultato positivo per MPS e per lo Stato”.