Azione a congresso: in Veneto passa la mozione Calenda. Più di 600 iscritti alle urne

 

312 a 308: il Veneto rinnova la fiducia a Calenda ma apprezza lo slancio di rinnovamento portato da Giulia Pastorella.
Il Veneto sceglie nuovamente Calenda come segretario nazionale, trainato dai risultati di Padova, Treviso e Venezia dove il partito ad oggi è più forte e radicato. Ma piace molto la proposta di Giulia Pastorella, outsider che ha conquistato in Veneto un quasi pareggio.
“Il fatto che di sabato mattina quasi mille persone siano andate nella sedi di Azione per votare ci dice che il nostro è un partito vivo – commenta il segretario regionale di Azione Carlo Pasqualetto, che alle ultime elezioni europee ha convogliato su di sè oltre 10mila preferenze – e questo confronto, vero visto il testa a testa anche in Veneto, ci dice che siamo anche un partito vivace e cioè capace di discutere al proprio interno. Sono sicuro che Carlo Calenda e Giulia Pastorella sapranno trovare un equilibrio per portare Azione ad un rilancio della propria offerta politica che possa tradursi anche in un migliore risultato alle prossime politiche. Per noi il 4% per cento in Veneto e il 7% per cento nel portati a casa in molto capoluoghi nel corso delle ultime europee sono un punto di partenza su cui vogliamo costruire una grande azione programmatica in vista delle regionali di questo autunno. Partiamo da un pacchetto di attivisti e amministratori in crescita, e il prossimo passso sarà parlare con le tante associazioni e soggetti politici che non si riconoscono nei due poli. Alle prossime elezioni regionali vorremo anche essere rappresentativi di quel Veneto che di fronte a due anni consecutivi di produzione industriale in calo, è stanco delle chiacchiere e vuole soluzioni. Il tempo degli slogan è definitivamente tramontato”.