Hanno rapito da Padova una prostituta bulgara e dopo averla portata a Picenza l’hanno ripetutamente stuprata e picchiata. A scoprire la banda di tre rumeni, arrestati, sono stati i carabinieri di Padova e Picena che hanno liberato la donna dopo una indagine accurata.
La giovane – spiegano i militari – è stata prelevata fuori da un albergo di Padova dove alloggiava, picchiata, rapinata del suo cellulare e dei pochi risparmi, costretta ad entrare nel baule di un’auto e infine, sotto la minaccia di una pistola, costretta a subire una violenza sessuale di gruppo da parte dei tre romeni, a lei sconosciuti, durante il tragitto da Padova alla provincia di Piacenza. Alla fine la ragazza è riuscita a liberarsi e a denunciare l’accaduto. I carabinieri in poche ore hanno quindi identificato e sgominato la banda di romeni: tutti e tre pregiudicati e trovati in possesso di armi e munizioni. Si tratta di Ion Sorin Mateja, 38 anni, Lucian Marius Lughezan, 21 anni e Emil Coshin Moldovan, 32 anni, tutte e tre abitanti in un appartamento a Castel San Giovanni e San Niccolò, due paesini della provincia di Piacenza. I tre in casa avevano una pistola calibro 6,35 con matricola abrasa ed altre tre pistole finte però prive di tappo rosso.
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