Violenti, pericolosi e con il permesso di soggiorno umanitario in tasca. Sono le caratteristiche degli 8 tunisini arrestati questa mattina all’alba dagli uomini della squadra mobile di Padova al comando del vice questore aggiunto Marco Calì, che hanno eseguito otto ordinanze di custodia cautelare emesse dal gip del tribunale. Agli otto tunisini è contestato di costituire il nocciolo duro di una ramificata organizzazione che si occupava di organizzare lo spaccio di eroina sulla piazza padovana. Negli ultimi sei mesi oltre 130 tunisini spacciatori sono stati rimpatriati attraverso l’accompagnamento ai centri di identificazione ed espulsione del nord Italia: un punto quello dei rimpatri che è sempre di più il fiore all’occhiello della gestione della questura da parte del questore Vincenzo Montemagno
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