“E’ chiaro che contro la manifestazione i Navigli è stata operata una gravissima diffamazione: abbiamo subito un danno d’immagine enorme per cui chiederemo all’assessore Maurizio Saia ed al comandante dei vigili urbani Antonio Paolocci del Comune di Padova due milioni di euro di danni. Ed i risarcimenti verranno destinati ad opere di beneficenza perchè crediamo che la migliore conclusione di questa brutta storia, fatta di fango e falsità debba essere la trasformazione delle cattiverie gratuite in opere di bene”. A dirlo il leader dei baristi de “I Navigli” Federico Contin che oggi davanti a palazzo Moroni ha tenuto una conferenza stampa prima del deposito di una dettagliata richiesta di accesso atti all’ufficio protocollo del Municipio. Nella richiesta Contin, in qualità di vice presidente dell’associazione B44 che organizza ogni anno la rassegna “I Navigli”, chiede di conoscere su quale base durante la conferenza stampa tenuta mercoledì scorso dall’assessore Maurizio Saia e dal comandente dei vigili urbani Antonio Paolocci, sia stato detto e poi riportato dagli organi di informazione, che nei chioschi del boulevard dello spritz sarebbero stati sequestrati dai carabinieri del Nas salumi e formaggi scaduti ed addirittura avariati.
“Circostanza semplicemente impossibile, oltre che falsa – spiega Contin – poichè otto chioschi servono solo da bere, alcolici e analcolici. quanto agli altri due, uno prepara panini e piadine calde a base di hamburger e l’unico che usa salumi e formaggi è quello di Gianni Calaon, per tre volte campione del mondo di pizza in diverse specialità. Infangare queste persone e tutte quelle 130 che per tre mesi hanno lavorato duro per rendere anche questa edizione un successo, non può avvenire senza che nessuno reagisca. Dispiace sottolineare come a palazzo Moroni, dopo la evidente frittata verbale, nessuno abbia sentito la necessità di fare una dichiarazione di smentita di quanto di falso asserito sul nostro conto, nè una telefonata personale di scuse a me o a qualche altro organizzatore. Siamo oltre il falso materiale e ideologico, siamo alla maleducazione istituzionalizzata”.
I Navigli chiudono domenica sera una manifestazione che è stata costellata di eventi da tutto esaurito. “Abbiamo avuto la Taranta festival, la serata dei buskers, oltre venti serate con musica live, il concorso miss Naviglio e miss maglietta bagnata. Ci siamo divertiti anche nelle serate in cui il clima non è stato clemente, senza mai arrecare disturbo a nessuno in quartiere: anzi I Navigli sono un presidio di legalità che ha cancellato lo spaccio di droga e il degrado in zona, attirando anche quest’anno oltre 300mila persone – ricorda Federico Contin – E’ stato anche scritto che impieghiamo lavoratori in nero: niente di più falso anche qui. L’anno prossimo saremo ancora più creativi, perchè la passione per il nostro lavoro e per il divertimento che regaliamo ai nostri aficionados, che fruiscono gratuitamente di tutti gli spettacoli, ci spinge sempre a migliorarci”.
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